A Bari i ministri Gualtieri (economia) e Boccia (affari regionali) per sostenere Emiliano
Si è tenuto questa mattina a Bari, nella Fiera del Levante, l’incontro “Credito, futuro, impresa. Per una Puglia che guarda al mondo”, organizzato dalla Camera di Commercio di Bari.
All’evento sono intervenuti il presidente della Regione Michele Emiliano, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.
“Questa – ha detto Emiliano – è la regione che ha difeso con l’aiuto del Governo la sua banca, la Banca Popolare di Bari. Ha consentito un salvataggio onorevole, cercheremo nel futuro di salvaguardare coloro che sono stati danneggiati. E la notizia di oggi è che la Regione Puglia chiede di entrare nel capitale della BPB con una propria quota rilevante, 60 milioni, per potere dare serenità, certezze agli imprenditori pugliesi e italiani che intendono lavorare con questa banca”.
“Noi – ha proseguito il governatore – siamo anche la terra che innova, abbiamo una misura che chiamiamo mini bond, che consente alle imprese di finanziarsi a prescindere dal circuito del credito bancario ed è una misura molto apprezzata da tutti gli imprenditori. E poi ci sono le ultime misure, che oggi verranno rifinanziate. Vi annuncio il rifinanziamento per altri 70 milioni di euro delle misure anti Covid, che il presidente di Confindustria Fontana oggi mi ha detto essere secondo il suo giudizio, la miglior misura mai adottata in Italia durante questo periodo. Questo ovviamente mi ha riempito di orgoglio e addirittura si chiederà al Governo nazionale di estenderla a tutta l’Italia perché tutte le organizzazioni datoriali italiane hanno molto apprezzato le misure della Puglia”.
“Io credo – commenta il candidato del centrosinistra – che il recovery fund sarà una misura importantissima e, se si dovesse aggiungere anche il Mes, questo certamente non farà male. È ovvio che se qualcuno ti da dei soldi poi vuole sapere da te come funziona la tua attività e vuole controllare di conti, non credo ci sia nulla di male. Già i nostri conti sono super controllati dall’Unione europea quindi si tratterebbe di fare quello che già facciamo da sempre”, ha concluso l’ex magistrato.
“Sono qui – ha detto il ministro Gualtieri – per sostenere Michele Emiliano che ha fatto un lavoro straordinario in tutti questi anni e poi durante il Covid.
Emiliano è stato un perno e un pilastro di una strategia di contrasto alla pandemia e di rilancio dell’economia, anche con misure molto importanti che sono state prese in Puglia, che sono state complementari, rafforzando anche quelle nazionali. Le elezioni regionali non influiranno sul futuro del Governo, influiranno sul futuro della Puglia e dei pugliesi, che hanno l’opportunità di confermare e rilanciare un’esperienza di buon governo, che credo debba rendere tutti i pugliesi orgogliosi nel mondo”.
“Adesso la Puglia è un brand di successo, e quindi abbiamo l’opportunità – anche facendo squadra tra Governo nazionale e Governo regionale, amministratori, forze sociali e produttive – di fare un grande patto per il rilancio del Mezzogiorno di cui la Puglia può essere la regione trainante”.
“Votare Emiliano in Puglia – ha detto il ministro Boccia – significa rafforzare l’idea di un paese che è stabilmente dentro la cornice europea. Di un paese che fa dell’integrazione, dello sviluppo sostenibile, della transizione energetica, della sanità, della scuola pubblica un punto fermo. Votare Fitto significa un ritorno al passato, votare i candidati che di fatto sono sostenuti da Salvini e Meloni porta l’Italia fuori dall’Europa”.