Raddoppia la Cardiologia-UTIC dell’ospedale San Paolo: inaugurate oggi due nuove sale di Emodinamica
La Cardiologia-UTIC (unità di terapia intensiva cardiologica) dell’ospedale San Paolo raddoppia.
Sono state presentate oggi le due nuove sale di Emodinamica, dotate di due angiografi digitali 3D di ultima generazione, allestite all’interno di una sezione del quartiere operatorio interessato da lavori di ristrutturazione e ammodernamento che saranno a breve ultimati.
Con la dismissione, nel prossimo mese di ottobre, dell’angiografo analogico, la Cardiologia del San Paolo potrà disporre quindi di due angiografi digitali 3D: un modello AXIOM ARTIS ZEE ed un ALLURA Xper FD 20C.
La novità, che è insieme strutturale e tecnologica, permetterà all’unità operativa complessa di Cardiologia-UTIC – diretta dal dr. Pasquale Caldarola – di compiere un deciso balzo in avanti, sia in termini di quantità delle procedure di emodinamica interventistica e di elettrofisiologia eseguite, sia con riguardo alla complessità delle stesse, oltre che di sicurezza per i pazienti.
Limati gli ultimi dettagli e completato il training sulle nuove macchine, angiografi e sale saranno pronti per l’attivazione vera e propria, prevista per ottobre.
Per il dr. Caldarola “i nuovi angiografi digitali consentiranno di avere attive contemporaneamente due sale di emodinamica, indispensabili per una cardiologia con elevati volumi di prestazioni, con la possibilità di aumentare ulteriormente l’attività, di poter gestire in maniera ottimale le emergenze e di specializzare ancor più l’attività di cardiologia interventistica. Poter trattare casi critici ed emergenze in contemporanea, inoltre, è un vantaggio fondamentale per affrontare e gestire patologie in cui il fattore-tempo è assolutamente vitale. La seconda sala potrà anche essere inserita nel percorso dedicato ai pazienti sospetti Covid”.
L’Emodinamica dell’ospedale San Paolo ha una media annuale di circa 500 infarti trattati e 700 angioplastiche coronariche eseguite, numeri con i quali si pone nel novero dei laboratori ad ampio volume di attività e ai primi posti nella Regione Puglia, come certificato dai dati del Programma Nazionale Esiti (PNE).
Netto l’incremento di attività (+23%) anche per le coronarografie, cresciute nell’ultimo lustro da 1.139 a 1.406, oltre a 350 procedure di cardiostimolazione e circa 150 impianti di defibrillatori eseguiti nel 2019.
Impegnato direttamente sul campo il dr. Nicola Locuratolo, responsabile del laboratorio di emodinamica del San Paolo e coordinatore delle attività di emodinamica della Asl Bari, spiega caratteristiche e potenzialità dei nuovi angiografi: “Si tratta di apparecchiature di ultima generazione, che consentono di acquisire immagini delle coronarie ad alta definizione, con un migliore dettaglio e quantificazione delle lesioni coronariche. Ulteriori sviluppi si avranno grazie alla ricostruzione tridimensionale dell’albero coronarico, alla trasmissione a distanza delle immagini angiografiche, ma anche per la possibilità di avviare procedure di elettrofisiologia di secondo livello, quali ad esempio le ablazioni delle aritmie cardiache”.
La Cardiologia dell’ospedale San Paolo di Bari dispone di 14 posti letto di terapia sub-intensiva, più 8 posti letto di terapia intensiva (UTIC), oltre alla struttura semplice di Cardiologia interventistica.
Il numero dei ricoveri è in continua crescita nell’ultimo quinquennio, passando dai 1.521 del 2015 ai 1.703 del 2019, e con una bassa degenza media (4,2 giorni), nettamente inferiore rispetto a quella regionale.
L’unità operativa garantisce assistenza a pazienti affetti da sindrome coronarica acuta (infarto miocardico), scompenso cardiaco acuto, aritmie e altre patologie cardiache (miocarditi, cardiomiopatie, valvulopatie, embolia polmonare, ecc.).
Oltre all’attività di ricovero in regime ordinario e d’urgenza, la Cardiologia garantisce l’attività di emodinamica h24 e di cardiostimolazione, attività ambulatoriale cardiologica con un volume complessivo di 60.352 prestazioni ambulatoriali nel 2019.
Numerosi gli ambulatori specialistici dedicati: scompenso cardiaco; cardiopatia ischemica; eco stress ed ecotransesofageo; aritmologia clinica; sincope unit; follow-up portatori di device (pacemaker e defibrillatori); ergometria-ergospirometria; cardiologia pediatrica; cardioncologia; ipertensione polmonare.
L’organico attuale del reparto è costituito da 1 direttore e 22 dirigenti medici di cardiologia, di cui cinque con specifiche competenze in emodinamica interventistica e tre in cardiostimolazione, 38 infermieri, 3 tecnici di radiologia medica aggregati all’emodinamica, 2 fisioterapiste e personale ausiliario e OSS.