La Guardia di Finanza dona all’ospedale Di Venere 460 litri di alcool per produrre gel igienizzante
Oltre 450 litri di alcool puro al 96%. È il prezioso dono che il comando provinciale della Guardia di Finanza di Bari ha fatto alla farmacia dell’ospedale Di Venere di Carbonara.
Si tratta di un quantitativo importante, frutto di un sequestro operato dai militari durante un controllo contro il contrabbando di prodotti assoggettati ad accisa, durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria.
La donazione è stata resa possibile con la collaborazione della procura della Repubblica e della agenzia delle dogane e dei monopoli di Bari, che hanno concesso le autorizzazioni necessarie alla devoluzione dell’alcool e al suo utilizzo in condizioni di totale sicurezza.
Sulla “purezza” dell’alcool nessun dubbio, un po’ meno sul percorso che l’avrebbe portato illecitamente sul mercato, come ha spiegato il capitano Raffaele Gennari, comandante delle Fiamme Gialle di Monopoli.
Con quell’alcool la Asl di Bari avvierà la produzione in proprio di un cospicuo quantitativo di gel igienizzante: un presidio importante per evitare il possibile diffondersi del contagio da Coronavirus.
“La Asl – ha rimarcato Luigia D’Aprile, direttore dell’Area Farmaceutica dell’azienda sanitaria locale – si è dotata di un macchinario idoneo che, con l’aggiunta di un eccipiente, può trasformare l’alcool in una soluzione utilissima, e a costo praticamente zero, per frizionare e igienizzare le mani. Con il quantitativo che saremo in grado di produrre, potremo rifornire tutte le nostre strutture per un certo periodo, a beneficio di chi vi lavora, degli utenti e dei visitatori”.
L’igiene delle mani con soluzione idroalcolica, del resto, è una buona pratica raccomandata in qualunque condizione e situazione, in ospedale come a casa e nei luoghi di socializzazione, per contrastare il Coronavirus al pari di tutti gli altri agenti patogeni.