Assistenza e orientamento notarile per i comuni dell’area metropolitana: firmato l’accordo
È stato siglato questa mattina, dal sindaco della Città metropolitana di Bari Antonio Decaro e dal presidente del Consiglio notarile di Bari Bruno Volpe, il protocollo d’intesa per la costituzione dello Sportello di assistenza e orientamento notarile in favore della Città metropolitana di Bari e dei Comuni di tutta l’area.
Il protocollo prevede la gestione dei rapporti con gli iscritti al Consiglio notarile di Bari per la fornitura di servizi gratuiti di competenza strettamente notarile.
“Con questo protocollo – spiega Decaro – la Città metropolitana intende offrire un servizio in più ai 41 Comuni della sua area. Mentre da un lato le responsabilità e gli adempimenti per gli amministratori locali aumentano e si fanno sempre più complicati, la Città metropolitana, nelle modalità in cui l’abbiamo sempre intesa, come una sorta di consorzio tra Comuni, cerca di fornire nuovi servizi ai Comuni e ai sindaci, che spesso devono districarsi tra procedure complicate e fondi sempre insufficienti. Per questo mi piace sottolineare che questa consulenza sarà a titolo totalmente gratuito per tutti i sindaci, che potranno sottoporre all’attenzione dei notai dell’ordine di Bari le procedure su cui sono impegnati e chiedere consigli o consulenze senza aggravio di ulteriori spese per l’ente”.
“Noi – ha chiosato Volpe – abbiamo accolto immediatamente l’invito che ci è stato formulato dalla Città metropolitana a collaborare per tutte le attività che possono avere attinenza con il notariato. In questo momento in cui si parla molto di semplificazione delle pratiche burocratiche, come Consiglio notarile di Bari abbiamo dato la più totale disponibilità nell’ambito delle nostre competenze a tutti i Comuni che fanno parte della CBM, essendo abituati ad avere collaborazioni con il pubblico in qualità di pubblici ufficiali e il nostro obiettivo è quello di fornire certezza e sicurezza aiutando i cittadini. Oggi abbiamo siglato un accordo che avvia uno sportello che si adeguerà alle formalità richieste da parte dei singoli Comuni a seconda che le richieste siano deliberate, da deliberare o attuate. Per tutte quelle attività che potranno avere un riscontro o un ritorno o una richiesta di intervento, anche marginale, di tipo notarile, siamo disponibili a fornire gratuitamente tutti i servizi, comprese le eventuali formalità. Si tratta di un ottimo programma che ritengo avrà un efficace ritorno sotto il profilo sociale”.
Nell’ambito dell’accordo sottoscritto, la Città metropolitana di Bari agirà secondo le indicazioni che saranno fornite dal predetto Comitato, impegnandosi:
- alla promozione dell’iniziativa fra i Comuni dell’area metropolitana, dando massima diffusione della natura e della tipologia di attività ad essa riconducibili;
- alla diffusione di ogni comunicazione che dovesse pervenire in merito dal Consiglio notarile, ivi compresa la trasmissione dell’elenco aggiornato dei professionisti, come predisposto e trasmesso dallo stesso Consiglio.
Il Consiglio notarile invece provvederà:
- alla diffusione fra i propri iscritti della presente iniziativa, le finalità sottese e le modalità di attuazione;
- alla trasmissione alla Città metropolitana di Bari di un apposito elenco in cui sono riportati i nominativi e i punti di contatto dei singoli notai che, nell’ambito del Distretto, e in funzione anche della competenza territoriale, intendono aderire all’iniziativa di cui al presente Protocollo;
- all’aggiornamento, con cadenza almeno semestrale, del predetto elenco, sulla base delle eventuali ulteriori disponibilità e/o cancellazioni dal medesimo.
Le attività connesse e conseguenti alla sottoscrizione del protocollo si svolgeranno con modalità concordate, di volta in volta, fra il singolo ente richiedente e il singolo notaio e, nel perdurare dell’emergenza sanitaria da Coronavirus attualmente in corso, nel rigoroso rispetto della normativa nazionale e regionale in materia, privilegiando, laddove possibile e attuabile, modalità di contatto a distanza, con ricorso alle risorse informatiche e tecnologiche degli interessati.
Il protocollo d’intesa ha durata di due anni a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato per pari durata.