Fuga da film a Ceglie del Campo: rubano Fiat 500L ma vengono fermati e arrestati
I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Bari hanno arrestato due 53enni, entrambi pluripregiudicati, per resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di grimaldelli, danneggiamento, ricettazione, riciclaggio e attentato alla sicurezza dei trasporti, nonché di porto abusivo di arma bianca.
Nella tarda serata di ieri, infatti, una pattuglia aveva notato una Fiat 500L con a bordo tre persone (con il volto coperto da passamontagna) percorrere la strada comunale Pozzo Varva Vecchia del comune di Valenzano.
Subito al veicolo è stato imposto l’alt, ma i tre si sono dati alla fuga ad altissima velocità. L’auto, però, si è scontrata contro un palo della luce. Uno dei passeggeri, allora, è sceso dall’auto e si è dileguato a piedi nelle campagne circostanti.
L’inseguimento è proseguito nei confronti degli altri due soggetti, ancora a bordo del veicolo, che ha continuato la sua fuga: dopo diverse manovre spericolate – ad alta velocità – questi hanno più volte tentato di speronare l’auto dei carabinieri, anche lanciando sul manto stradale diversi chiodi artigianali in acciaio, a 4 punte, che hanno provocato la foratura della ruota anteriore sinistra dell’auto dei militari.
La folle fuga si è conclusa in via Vittorio Veneto, a Ceglie del Campo, allorquando il conducente del veicolo (risultato rubato e con targa contraffatta) non si è accorto della presenza di un marciapiede contro il quale si è scontrato, perdendo definitivamente il controllo del veicolo e fermandosi.
I due occupanti della Fiat 500L, imperterriti, hanno tentato, comunque, di scappare a piedi, ma sono stati subito bloccati e identificati dai militari.
I due, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di passamontagna, guanti, radio ricetrasmittenti, torce, arnesi da scasso, cellulari, un coltello con lama da 20 cm, nonché un secchio contenente più di 100 chiodi artigianali in acciaio, il tutto sottoposto a sequestro.
Entrambi si trovano ora nel carcere di Bari.
Sono in corso indagini per la ricerca dell’altro malvivente.