Palo caduto a San Girolamo, l’assessore Lacoppola scrive ad Arca Puglia
L’assessore comunale al Patrimonio ed ERP Vito Lacoppola ha inviato oggi una nota ufficiale all’amministratore unico di ARCA Puglia, Giuseppe Zichella, per richiedere un incontro urgente necessario a fare il punto su una lunga serie di criticità che interessano la realizzazione degli interventi di edilizia residenziale pubblica sul territorio comunale.
Proprio ieri, infatti, un palo della luce di competenza dell’Arca è caduto nei pressi della palazzina 1 delle case popolari.
“Il Comune, da quindici anni a questa parte, ha messo in campo un programma di azioni diversificate per rispondere all’emergenza abitativa che interessa una larga fascia della popolazione barese – commenta Vito Lacoppola -. Parliamo del primo piano casa della città di Bari che, nonostante le difficoltà, le lungaggini burocratiche e le vicende giudiziarie che hanno toccato i vertici di ARCA, resta valido. Ma la situazione attuale, aggravata dal lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, si è fatta insostenibile sia per molti residenti degli alloggi di ERP esistenti, che necessitano di manutenzione urgente, sia per gli assegnatari di nuovi alloggi, che tardano ad essere consegnati. Per questo ho sollecitato l’amministratore di ARCA affinché si riprenda al più presto l’interlocuzione istituzionale interrotta dall’emergenza Covid-19 per offrire risposte certe agli inquilini e agli assegnatari, a cominciare dai residenti del complesso ARCA di San Girolamo, che oggi vivono una situazione inaccettabile, e dagli assegnatari dei nuovi alloggi a Sant’Anna”.
“La situazione delle palazzine e delle aree di proprietà dell’ARCA, in cui ricadono i marciapiedi, le aiuole e i pali della pubblica illuminazione – sostiene a ragione l’assessore – è diventata oggettivamente inaccettabile: non possiamo più aspettare i tempi della realizzazione dei nuovi edifici, l’ARCA deve procedere a mettere in sicurezza l’area di San Girolamo”.
“Il Comune di Bari – prosegue Lacoppola – è pronto a fare la sua parte, nel rispetto delle diverse competenze, per garantire a tutti il diritto all’abitare. Assieme alla Regione, nelle more della programmazione del nuovo piano casa, chiediamo che ci vengano garantite maggiori risorse per la manutenzione degli immobili, tanto di proprietà dell’ARCA quanto dell’Erp comunale, perché è nostro dovere dare risposte alle ripetute segnalazioni dei cittadini baresi che continuano a vivere con le loro famiglie in condizioni oggettivamente insalubri”.