Puglia, il Politecnico di Bari per la promozione di uva da tavola, ciliegie, vino e ortaggi
Il “Distretto del Cibo Sud Est Barese” proposto dal GAL (società consortile che annovera tra i soci anche il Politecnico di Bari, ndr) ha ottenuto dalla Giunta regionale il primo riconoscimento.
I “Distretti del Cibo” sono strumenti che mirano a supportare, rilanciare e valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare pugliese, lo sviluppo locale sostenibile, la coesione e l’inclusione sociale, la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale.
Il “Distretto del Cibo Sud Est Barese”, in particolare, ha l’obiettivo di promuovere nei comuni-soci le produzioni agricole tipiche del territorio quali uva da tavola, ciliegie, olive, vino e ortaggi.
A questo primo riconoscimento della Giunta regionale dovrà seguire, da parte della società consortile, GAL, un dettagliato “Programma di Sviluppo del Distretto del Cibo Sud Est Barese”, da presentare alla Regione Puglia.
Il programma, con un orizzonte temporale di almeno tre anni, dovrà contenere la descrizione dei punti di eccellenza e gli eventuali punti di criticità del Distretto, gli obiettivi generali e specifici di sviluppo, le azioni e i progetti da realizzare con i relativi piani finanziari e temporali di spesa e l’indicazione delle risorse, pubbliche e private necessarie.
Successivamente la Giunta regionale, valutati i Programmi di Sviluppo presentati, procederà con la definitiva approvazione dei “Distretto del Cibo Sud Est Barese”.
Ciò consentirà l’accesso alle specifiche misure finanziarie destinate dalla Regione a queste realtà.
Il GAL Sud Est Barese è attualmente costituito da 151 soci rappresentativi di tutti i potenziali attori del territorio quali associazioni datoriali, imprese, enti locali, università, associazioni del terzo settore, privati cittadini. La base societaria è composta da 9 amministrazioni comunali, 8 enti pubblici, 4 organizzazioni datoriali agricole, 11 organizzazioni professionali, 87 imprese e associazioni e 33 imprese agricole.