Ex Caserma Rossani, approvato il progetto esecutivo per il Polo Bibliotecario regionale
BARI – La giunta del Comune di Bari ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del Polo bibliotecario regionale all’interno dell’ex caserma Rossani, finanziato dalla Regione Puglia con 9.695.874 euro nell’ambito dell’accordo di programma quadro rafforzato “Beni ed attività culturali”.
Il progetto – proposto dall’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – prevede la destinazione di due degli edifici presenti nell’area della ex Caserma Rossani per la creazione di uno spazio multifunzionale che ospiti la più grande biblioteca della regione insieme alla Teca del Mediterraneo (la biblioteca del Consiglio regionale), all’Istituto IPSAIC e alla Mediateca regionale.
Gli interventi previsti sono di tre tipi: architettonici (sia conservativi che ricostruttivi), strutturali (con adeguamento antisismico in linea con la vigente normativa e con l’esecuzione di nuovi collegamenti fra i diversi piani) e impiantistici (elettrici, tecnologici, idrici, antincendio, etc.)
L’edificio più grande su cui si interverrà è la “Casermetta” (palazzina F), un palazzo originariamente destinato a depositi militari, spazio per l’allenamento del tiro e camere per i militari. Un immobile composto da tredici campate, originariamente di 3 mila metri quadri, che al termine dei lavori si estenderà su 3500 metri quadri, aumentando la superficie di calpestio senza incrementare la cubatura esistente. Nel corso della riqualificazione saranno realizzati soppalchi e ballatoi e utilizzate nuove coperture che consentiranno di rendere gli ambienti molto più luminosi, anche grazie ad una serie di aperture previste nelle coperture e nelle pareti.
L’ex palazzina “Comando” (edificio A) si estende invece su 1500 mq e ospiterà sale studio e uffici, laboratori e sale per il personale.
Il progetto si pone tre obiettivi: conservare i manufatti presenti, assicurare nuovi spazi destinati ad istituzioni culturali locali e favorire il riuso di un grande spazio urbano attraverso finalità concordate nel corso di un processo partecipativo che ha coinvolto associazioni e cittadini interessati.
Al termine degli interventi gli immobili saranno facilmente raggiungibili da tre diverse direzioni: da corso Benedetto Croce, da via Giulio Petroni e dall’extramurale Capruzzi attraverso largo Sorrentino, in quest’ultimo caso passando per il parco ora in fase di realizzazione.
Sono previsti anche lavori di conservazione degli elementi di maggior pregio interni agli immobili (porte in legno, pavimenti decorati, ect.). Gli interventi, secondo quanto previsto dal contratto, si completeranno in 730 giorni. L’avvio dei lavori avverrà entro metà marzo.
La storia della “Ex Rossani”
La caserma Rossani, costruita in un quindicennio ad inizio del secolo scorso – dal 1902 al 1917 -, è chiusa al pubblico da oltre 20 anni, da quando nel 1998 cominciò la sua dismissione, completata nei due anni successivi. nel 2008 è diventata di proprietà comunale grazie a un’operazione di permuta che prevedeva in cambio la cessione della Chiesa Russa allo Stato, annunciata durante il vertice Italo-Russo del 2007. Dal 2010 tutti gli edifici interni al perimetro sono sottoposti ai vincoli previsti dall’art. 10 del Codice di tutela dei beni culturali e paesaggistici: si tratta di un importante esempio di architettura militare d’inizio ‘900. Nel 2012 sono stati vincolati anche gli spazi circostanti degli edifici, a tutela delle viste prospettiche e delle condizioni ambientali di contesto.