Barletta, rumena arrestata per furto aggravato e ricettazione: condannata a 2 anni di carcere
BARI – Ieri pomeriggio gli agenti della polizia ferroviaria di Barletta hanno arrestato una donna rumena con l’accusa di furto aggravato e ricettazione.
Vittima del furto un anziano signore, che poco prima aveva donato 5 euro ad una ragazza che gli aveva chiesto l’elemosina, prelevando i soldi dall’interno della tasca del pantalone dove teneva altro contante. Quella, dopo essersi seduta accanto a lui, con destrezza gli avrebbe sfilato il denaro dalla tasca, tentando poi di allontanarsi.
Gli agenti della polfer, grazie alla descrizione fatta dalla vittima e da altri passeggeri, avrebbero rintracciato la donna – una pluripregiudicata di 26 anni residente in un campo nomadi della provincia di Foggia – su un treno delle Ferrovie del Nord Barese. Nella borsa della 26enne gli agenti di polizia avrebbero trovato 195 euro e un telefono cellulare Huawei, entrambi proventi di furto: i soldi rubati all’anziano signore, lo smartphone rubato a Mestre lo scorso febbraio.
I 195 euro venivano restituiti al legittimo proprietario, mentre la donna veniva arrestata e portata nel carcere di Trani. Processata con rito abbreviato è stata condannata a 2 anni di reclusione per furto aggravato e ricettazione, da scontare in carcere.