Bari, diffuse le modalità per ricevere i buoni spesa e i kit alimentari
Partirà tra poco “Bari ascolta”, il sistema informatico che permetterà agli assistenti sociali di effettuare una sorta di censimento e presa in carico di tutti cittadini che vivono un momento di difficoltà che hanno necessità di accedere agli aiuti comunali.
Nel dettaglio il Comune intende erogare contributi per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità sotto forma di voucher per la spesa, di kit preconfezionati o di bonus da spendere sempre per l’acquisto di alimenti o beni di prima necessità su una piattaforma on line indicata dagli operatori alle famiglie prese in carico.
In questo modo gli assistenti sociali potranno creare una sorta di banca dati utile a monitorare costantemente la situazione delle famiglie baresi e a verificare le condizioni di accesso del nucleo familiare o del singolo cittadino in difficoltà, le modalità di sostegno più congrue alla situazione e eventuali ulteriori contributi pubblici percepiti.
Un volta effettuato lo screening si potranno valutare le differenti forme di sostegno: un buono spesa determinato nella misura di 100 euro al mese per ogni componente fino ad un massimo di 400 euro al mese.
Questi buoni potranno essere consegnati a domicilio dai volontari “attivati” dal servizio sociale comunale, o ritirati da singoli beneficiari esclusivamente previo appuntamento concordato con l’assistente sociale dedicato o erogati sotto forma di “spesa on line”, previa attivazione di log-in e password con cui il cittadino beneficiario potrà effettuare l’ordine su apposite piattaforme di e-commerce qualora disponibili, nei limiti del budget assegnato al nucleo familiare.
Con riferimento ai farmaci da banco, gli stessi potranno essere acquistati dagli utenti beneficiari della misura nelle farmacia aderenti all’iniziativa e il comune provvederà poi al pagamento delle fatture mensili.
Alla misura potranno accedere tutti i cittadini residenti nel comune di Bari che, al momento della consegna del contributo, dovranno compilare una autocertificazione precompilata, attestante alcune informazioni socio economiche, su cui successivamente il Comune si riserva di effettuare controlli a campione.
Per ogni nucleo familiare la domanda potrà essere presentata da un solo componente.
Gli utenti che già percepiscono altri contributi pubblici, potranno beneficiare della misura, in ordine di priorità rispetto alle situazioni di difficoltà, sulla base di attestazione dello stato di necessità da parte del servizio sociale.
In particolare sarà tenuta in considerazione l’entità del contributo percepito, il carico familiare (presenza di minori e disabili), e altri indicatori di disagio sociale dichiarati e rilevati dall’operatore.