Coronavirus, la polizia intensifica i controlli, in campo anche l’esercito. Le nuove norme
L’obiettivo è quello di garantire il maggior contenimento possibile dell’epidemia in atto e di contrastare il diffondersi del Coronavirus, secondo quanto stabilito dal DPCM dell’11 marzo 2020.
Per questo la polizia di Stato ha deciso di intensificare ancora di più i controlli del territorio, proprio per assicurare il rispetto delle disposizioni concernenti il divieto di spostamenti.
A contribuire ai controlli saranno anche le pattuglie delle Forze Armate, già utilizzate per l’espletamento del servizio “Strade Sicure”.
Ricordiamo, scrivono dalla questura, “che, secondo le nuove disposizioni impartite dal Ministero della Salute, è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ma resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.
A questo si aggiunge la chiusura obbligatoria degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali.
Restano aperti, invece, quelli situati negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto
della distanza interpersonale di almeno un metro.
Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.