Al tarantino Romaniello il premio USSI “Racconto dello Sport”
Il giornalista tarantino Vito Romaniello ha ricevuto il premio “Racconto dello Sport”, promosso dall’Unione Stampa Sportiva Italiana in occasione dei 75 anni dalla sua fondazione.
A premiare il caporedattore dell’agenzia LaPresse è stato l’ex commissario tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, con cui Romaniello ha scambiato qualche battuta: “L’Italia di Lippi incarna lo spirito di ciò che amo raccontare – ci spiega il cronista al telefono -. Per me Fabio Grosso è il ragazzo che giocava al Chieti, Vincenzo Iaquinta il giovane attaccante del Castel di Sangro e così via. Sono quasi tutti personaggi che, partiti dalla serie C, sono arrivati sul tetto del mondo”.
Il premio USSI è sicuramente uno dei riconoscimenti più prestigiosi per Romaniello (già telecronista di Stream e Mediaset Premium), che allo sport ha dedicato gran parte della sua carriera, come giornalista e come scrittore: “Lo sport – racconta l’ex direttore di CNR-Agr Media a VareseSport – deve essere proprio questo: un racconto. Purtroppo molti nostri colleghi fanno a gara a chi ricevere più like, mentre io preferisco dare un taglio diverso al mio lavoro. Voglio tirar fuori emozioni, sensazioni e ricordi. Per me questo premio è una bella soddisfazione personale, un riconoscimento per quello che ho fatto”.
Oltre ad essere telecronista di razza, Vito Romaniello è autore di sei libri e 38 almanacchi di calcio, tutti orientati “all’unico scopo di scoprire oggi i campioni di domani”. Nella sua lunga carriera ha collaborato con i quotidiani Tuttosport e La Stampa, ma anche con network come La7 e Rai. Ha realizzato numerosi documentari storici e sportivi, ricevendo diversi riconoscimenti.
Da una sua idea è nato ItaliaFoodballClub, un blog (ma anche un libro, un webtv e una radio) che ha l’intento di far scoprire le bellezze del Belpaese raccontando le tradizioni culinarie e storiche dello Stivale attraverso le voci dei campioni del pallone: “Cibo e calcio – racconta – sono sinonimo di convivialità e l’uscita del nuovo libro (Fattore Campo, ndr) sarà un bel pretesto per riprendere a girare l’Italia”.