Palese, al via la sostituzione di 74 lampioni in piazza Capitaneo e corso Vittorio Emanuele
Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori di installazione dei nuovi corpi illuminanti in piazza Capitaneo e in corso Vittorio Emanuele II, a Palese.
Si tratta di un’operazione di riqualificazione del sistema di pubblica illuminazione esistente che riguarda 74 corpi illuminanti a led, dotati di potenza differente (7 da 53 watt, 40 da 116 watt, 8 da 157 watt e 19 da 170 watt), a seconda della zona in cui saranno montati, proprio per distribuire la luce in maniera omogenea.
“In realtà sono lavori che sarebbero dovuti cominciare prima dell’estate – confessa l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – ma che, per una serie di vicissitudini legate ai ritardi dell’approvvigionamento dei materiali, tipici degli ultimi tempi, sono iniziati in ritardo rispetto a quelli eseguiti negli altri Municipi. Al termine del cantiere il consumo energetico complessivo sarà ridotto del 20% circa, a cui si aggiungeranno ulteriori economie correlate ai minori costi di manutenzione che i nuovi corpi illuminanti garantiscono rispetto a quelli obsoleti, anche perché le lampade a led hanno una durata molto più lunga rispetto a quelle di vecchia generazione, e quindi meno bisogno di riparazioni”, aggiunge l’assessore.
In alcuni casi sono stati sostituiti anche i sostegni, ora opportunamente calibrati in altezza in base alla presenza o meno degli alberi, e tracciate nuove linee di alimentazione per 360 metri complessivi.
“Piazza Capitaneo e corso Vittorio Emanuele – dichiara il presidente del Municipio V, Vincenzo Brandi – sono due luoghi molto vissuti e frequentati dai residenti, oltre che identitari di un quartiere come Palese che vive in maniera intensa la propria socialità e l’incontro nei luoghi pubblici. Per questo siamo particolarmente soddisfatti della sostituzione dei corpi illuminanti in questi spazi, che il Municipio stesso ha individuato e che certamente saranno più vivibili nelle ore serali, e quindi più sicuri”.
L’importo complessivo dei lavori, la cui conclusione è prevista entro la metà di dicembre, ammonta a 200mila euro (Iva inclusa).