Museo della radio nel faro di San Cataldo: anche alla figlia di Guglielmo Marconi piace il progetto
Questa mattina l’assessore comunale Giuseppe Galasso ha incontrato Alberto Chiantera, direttore del Museo della radio di Verona e portavoce di Elettra Marconi, figlia di Guglielmo, molto attiva nella ricostruzione della storia e della vita del padre.
Motivo della visita il progetto del Museo dei fari e delle torri costiere della Puglia e del Museo della radio che il Comune di Bari intende realizzare all’interno del faro di San Cataldo.
L’interesse da parte di Elettra Marconi nasce proprio dalla valenza storica e simbolica del faro, da cui il 3 agosto 1904 Guglielmo Marconi effettuò il primo collegamento radiotelegrafico via etere con il Montenegro attraverso il mar Adriatico. Un evento di grande importanza e di risonanza mondiale che l’amministrazione comunale intende ricordare appunto attraverso l’allestimento di un museo dedicato.
Durante l’incontro l’assessore ha illustrato i dettagli del progetto e degli interventi previsti nell’area cirostante, alla presenza di un gruppo di rappresentanti della Regione Puglia, che finanzierà l’opera, dei progettisti e dei tecnici comunali.
Il professor Chiantera ha così avuto modo di osservare nei dettagli sia l’ampia riqualificazione del parco del Faro e la sistemazione di quel tratto di lungomare, sia il progetto di restauro e rifunzionalizzazione di una parte degli spazi a pian terreno del faro dove sorgeranno i due musei. Questi ultimi occuperanno complessivamente cinque ambienti, uno dei quali, quello d’accesso, sarà condiviso con la Marina militare per consentire l’accesso ai locali in uso al farista trattandosi di un faro attualmente in esercizio.
Dopo l’incontro a Palazzo di Città la delegazione si è recata in visita al faro, accompagnati dal capitano di Fregata Tommaso Dangelico, dove ha potuto visitare la struttura sino in cima.