Bari, in piazza Diaz la prima panchina fatta di libri di pietra
È stata inaugurata questa mattina, in piazza Diaz, l’installazione “Hug City Frame”, il prototipo finale del progetto realizzato da Arte Academy – La stanza dell’Eco Aps.
Si tratta del risultato del percorso di dialogo avviato durante gli incontri “Think green roundtable” previsti dal progetto vincitore del bando Urbis, che ha visto la connessione di diverse esperienze e competenze in ambito artistico e culturale con l’obiettivo di organizzare uno spazio reale di confronto tra cittadini esperti studiosi, progettisti, sociologi, filosofi, musicisti, psicologi, architetti, urbanisti e contribuire in maniera attiva alla progettazione della città contemporanea.
L’installazione, progettata dall’architetto Fanny Cavone, è una seduta “smart” composta da libri realizzati con pietre di recupero di varia altezza, così da poter ospitare bambini, anziani, adulti e chiunque scelga di portare con sé la propria sedia e libri per condividere momenti di scambio, e da pannelli solari grazie ai quali è possibile, ad esempio, ricaricare i propri dispositivi mobili.
“Hug City Frame” è stata concepita per incorniciare gli angoli più belli di Bari: la cornice si sdoppia in due opposti – il bianco e il nero – che contengono libri di pietra, elemento che unisce e genera dialogo tra civiltà e mondi diversi e complementari nella città del futuro.
Una seduta che intende incorniciare l’arte in movimento ed esprimere la volontà di recuperare e potenziare ciò che già esiste, coniugandola con l’organizzazione del tessuto sociale, e che focalizza l’attenzione su stili di vita sostenibili nel rapporto con il lungomare e l’area di piazza Diaz.