Nave Vlora, 30 anni dopo: al via il programma di appuntamenti per ricordare lo sbarco di 20 mila albanesi
In occasione del trentennale dell’arrivo della Vlora nel porto di Bari (8 agosto 1991 / 8 agosto 2021), il Comune di Bari, in collaborazione con i Comuni di Durazzo e di Tirana e con il sostegno di Regione Puglia, Consolato generale albanese in Italia e Ambasciata italiana a Tirana, ha deciso di avviare un programma di iniziative congiunte tra Italia e Albania per ricordare l’evento che ha segnato la storia della nostra città e dell’intero Paese, come pure quella della Repubblica Albanese.
Il primo appuntamento, organizzato dalla Fondazione Migrantes in collaborazione con l’IPSAIC – Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea e l’associazione “Le Aquile di Seta”, si terrà domani, venerdì 23 luglio, alle 19, nella Basilica di San Nicola: don Elia Matija, coordinatore nazionale della Pastorale dei Cattolici Albanesi in Italia, celebrerà una messa in ricordo del viaggio della nave Vlora.
Sabato 24 luglio, alle 16.30, il fortino Sant’Antonio ospiterà il convegno dal titolo “Le Speranze della dolce Nave – 30 anni dopo. La migrazione del popolo albanese tra passato, presente e sfide futuro”. A moderare la discussione il giornalista Rai Carlo Gentile, che condurrà i relatori nel racconto delle proprie storie ed esperienze dirette e racconterà passo dopo passo gli sviluppi dell’integrazione della comunità albanese in Italia in questi lunghi 30 anni.
Interverranno don Gianni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes, Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’IPSAIC, Eva Meksi, che arrivò in Italia con la Vlora; Klodiana Cuka, presidente Integra onlus, Livio Muci, fondatore della casa editrice “Besa”; Rando Devole, sociologo, giornalista, esperto di immigrazioni, suor Roza Biba, membro della comunità albanese a Bari.
A portare i saluti istituzionali il prefetto di Bari Antonella Bellomo, l’arcivescovo di Bari-Bitonto mons. Giuseppe Satriano, l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, il console generale della Repubblica d’Albania a Bari Gentiana Mburimi e Lidia Dalfino, figlia dell’allora sindaco Enrico Dalfino.
Al termine del convegno il pubblico potrà assistere allo spettacolo “Exodus – Migrare è un diritto umano”: un’opera transdisciplinare site specific, che ricorda gli esodi e gli approdi dei migranti di ogni tempo intrecciando arte, musica e parola. L’ideazione del progetto vede insieme un artista, Nicola Genco, un musicista, Redi Hasa, e due giornalisti e autori, Giorgia Salicandro e Luigi Taccone, che “assemblano” le proprie esperienze e creatività per costruire un’opera immersiva sviluppata a partire da suggestioni differenti. In scena due attori, Giusy Frallonardo e Dino Perrotta, accompagnati dallo straordinario pianista Ekland Hasa, già solista del Teatro dell’Opera di Tirana.
Il programma delle celebrazioni per il trentennale della Vlora proseguirà nelle giornate del 5 agosto a Durazzo e dell’8 agosto a Bari con iniziative culturali che vedranno il coinvolgimento di autorità italiane e allibanesi