In arrivo 100 milioni per il progetto “Nodo Verde” che coprirà i binari di Bari Centrale
All’esito della procedura avviata con il “Decreto Interministeriale n. 395 del 16.9.2020 – Qualità dell’abitare” rivolta ai Comuni sede di Città metropolitane, risulta finanziato per 100milioni di euro il progetto del cosiddetto “nodo verde”, un primo stralcio del parco e della sottostante struttura di copertura del fascio dei binari, all’altezza della stazione centrale, redatto dal “Raggruppamento Baricentrale” guidato dall’architetto Massimiliano Fuksas.
Il progetto, quarto classificato a livello nazionale, insiste su un’area urbana complessiva di circa 160.000 mq che include piazza Aldo Moro e tutto il fascio ferroviario compreso tra corso Italia e via Capruzzi sull’asse nord-sud e da corso Italia a via Eritrea sull’asse ovest- est. Facendo leva sulla progettazione della fase 1 del Masterplan di Baricentrale, con la creazione della nuova stazione e, soprattutto, della collina artificiale che scavalca i binari, il progetto si pone l’obiettivo di riconfigurare questa parte di città aumentandone la permeabilità sia in relazione alla quantità di nuovi spazi verdi (la collina) e alla riqualificazione di quelli esistenti (piazza Umberto), sia in termini di flussi e mobilità pedonale ciclabile, sia in termini di nuovi servizi da attivare all’interno del grande contenitore dell’ex Caserma Rossani.
Il “nodo verde” è, quindi, un progetto che consentirà di dare nuovo significato all’intera città, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’abitare a scala urbana e di quartiere e collegare definitivamente due contesti urbani e due parti di città fino ad oggi divisi dal fascio dei binari.
Il progetto è stato organizzato in tre stralci realizzabili singolarmente secondo un principio di autonomia funzionale di ciascuno dei moduli di seguito elencati:
- la nuova stazione ponte, costituita da una piastra sopra i binari di ricucitura tra i due fronti nord-sud, con copertura a verde verso all’asse di via Cavour;
- il parco pubblico che si sviluppa a ovest dalla nuova stazione ponte fino a via Quintino Sella;
- il parco pubblico che si sviluppa a ovest dalla Nuova Stazione Ponte da via Quintino Sella a via Eritrea.
La soluzione progettuale tiene conto degli impegni assunti nel protocollo d’intesa siglato nel 2011 tra Regione Puglia, Comune di Bari, Rete Ferroviaria Italiana, Sistemi Urbani, Ferrotranviaria SPA e Ferrovie Appulo Lucane SRL e perfezionati nel più recente protocollo d’intesa siglato ad aprile 2021 tra Regione Puglia, Comune di Bari, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovie dello Stato Italiane, Sistemi Urbani e GS Rail, nonché dei programmi di intervento già finanziati e pertinenti le opere complementari della stazione di Baricentrale relativi al parcheggio dei bus e al fabbricato in via Capruzzi.
È inoltre previsto l’impegno di RFI a completare il progetto con un intervento aggiuntivo di sistemazione della stazione ferroviaria per ulteriori 30 milioni di euro finanziati attraverso il PNRR.
Per la città di Bari sono stati finanziati dallo stesso bando anche altri due programmi di rigenerazione urbana, “Made in San Pio” e “Santa Rita, il quartiere che abbraccia la cava”.