Festival internazionale di architettura a Bari: iscrizioni ai workshop sino al 20 agosto
Bari si prepara ad accogliere la prima edizione del BiArch – Bari International Archifestival, il festival biennale dell’Architettura che si terrà nel capoluogo pugliese dal 1° al 20 settembre 2021.
Come annunciato, il BiArch si muoverà contemporaneamente su due diversi piani con l’obiettivo di coinvolgere da una parte un pubblico esperto di professionisti e studiosi, dall’altra tutta la cittadinanza per attivare così un percorso di riflessione collettiva.
Per questo, accanto al programma ufficiale, è stata aperta una call rivolta ad associazioni, esercizi commerciali, gallerie, studi professionali e singoli cittadini che vorranno realizzare all’interno del proprio spazio (domestico, associativo, commerciale o professionale) un evento aperto al pubblico e autopromosso nell’ambito del FUORIFESTIVAL.
Tante le proposte arrivate, ma per chi non fosse riuscito a candidarsi in tempo l’organizzazione ha deciso di prorogare al 20 agosto i termini di partecipazione (https://biarch.org/fuorifestival/).
Restano aperti sino al 20 agosto anche i termini per iscriversi ai workshop dedicati al rapporto della città col suo spazio costiero e periferico, e al tema dei beni comuni che si terranno in tre diversi luoghi della città. Il Politecnico di Bari ospita “Margini” dal 13 al 18 settembre; dal 15 al 19 settembre “Omnia Sunt Communia. Laboratorio di ricerca e co-progettazione sui beni comuni” è in programma a Spazio 13. Dal 13 al 18 settembre, negli spazi dell’Autorità Portuale, si tiene “Ti porto a Bari”. “Sui margini – Sovrascritte delle periferie urbane e rurali” è invece il workshop online che dal 2 al 4 settembre propone un focus sul caso studio del quartiere San Paolo di Bari.
Gli eventi del BiArch saranno tutti a ingresso gratuito e contingentato su prenotazione, nel rispetto delle normative anti-Covid. Per rimanere informati e ricevere tutti gli aggiornamenti sul BiArch sarà attivata anche una newsletter: per iscriversi è sufficiente visitare il sito www.biarch.org.
I workshop “Margini” Il workshop Margini si suddivide in tre atelier che si svolgeranno in contemporanea. L’attività è collegata alla mostra Margini, che sarà allestita negli spazi dell’ex Palazzo della Provincia nei giorni del Festival. L’atelier “BlueVille” affronterà il tema della ricerca di modelli insediativi per il recupero della città, dell’abusivismo e dei paesaggi dell’informale costiero. Coordinatori: Atelier POLIBA: Carlo Moccia, Atelier KU_Leuven: Martino Tattara (DOGMA), Atelier IUAV-Venezia: Armando Dal Fabbro. L’atelier “GreenVille” affronterà il tema della forma e degli spazi della città contemporanea, con particolare riferimento al “patrimonio” costituito dai quartieri di edilizia residenziale pubblica realizzati dal secondo dopoguerra in poi, nell’ambito dei programmi di attuazione delle politiche di sostegno al diritto all’abitazione. Coordinatori: Atelier POLIBA: Francesco Defilippis, Atelier RWTH_Aachen: Uwe Schroeder, Atelier RAAR_Paris: Maxime Enrico_LAN L’atelier “Port within the city” affronta il tema della relazione tra gli spazi della città e le aree portuali nella sua dimensione territoriale lungo la linea di costa. Coordinatori: Atelier POLIBA: Marco Mannino, Atelier POLIBA: Michele Montemurro, Atelier UNIBO-Cesena: Gino Malacarne Partecipazione alla definizione del progettuale relativo al caso di studio; partecipazione alle lezioni, alle discussioni plenarie e di atelier; confronto individuale e di gruppo con il coordinatore e i tutors. “Omnia Sunt Communia” Laboratorio di ricerca e co-progettazione sui beni comuni, avente ad oggetto la redazione di un documento di indirizzo strategico per il Comune di Bari, nell’ottica di una revisione del vigente regolamento comunale dei beni comuni. Tutors: Iago Carro, Laura Sinagra Brisca, Giorgia Floro, Nicola Capone Nel corso del workshop si svolgeranno 3 plenarie aperte a tutti. La prima plenaria, in programma il 15 settembre alle 17, illustrerà le tematiche del workshop; la seconda, fissata il 17 settembre alle 17, sarà un incontro intermedio del workshop; la terza si svolgerà il 19 settembre alle ore 13 circa e sarà uno spazio dedicato alle riflessioni finali dei partecipanti e alla redazione delle linee d’indirizzo per l’aggiornamento del regolamento sui beni comuni. Per gli iscritti al workshop si tratterà di giorni di progettazione da affrontare insieme ai docenti “Ti porto a Bari” Laboratorio paesaggistico e progettuale sullo spazio di interazione tra Porto e Città. Partendo dalle progettualità in atto, si opererà un’analisi critica e propositiva alla luce del dialogo aperto con i soggetti coinvolti, allargando il dibattito alle realtà del territorio. Gli obiettivi del laboratorio sono: l’introduzione del progetto del paesaggio come elemento unificatore degli interventi, la promozione di un dialogo costruttivo e interdisciplinare tra gli stakeholders, l’apertura verso visioni (originali) trasversali che inglobino una lettura contemporanea della città, i suggerimenti per una valorizzazione qualitativa delle intenzioni progettuali, il supporto alle progettualità e volano verso le prossime fasi, il rafforzamento delle visioni e delle strategie della pianificazione attraverso il confronto con la collettività, le suggestioni e i suggerimenti che ne deriveranno. Coordinatori: Michael Jakob, Joao Nunes, Maria Cristina Petralla Laboratorio di progetto e incontri/lectures pubblici, quali momenti di confronto aperti al pubblico e mostra di elaborati. “Sui margini – Sovrascritture delle periferie urbane e rurali” Il progetto si confronta con il tema della periferia urbana e assume come caso di studio il quartiere San Paolo di Bari, che sarà indagato per mezzo della fotografia, adottata come strumento di rappresentazione della realtà e dunque base di partenza per sovrascritture architettoniche. Tutors: IOSA Architettura; Antonio Buonaurio; Gianvito Chiapparino; Jacopo Costanzo (WAR); Pasquale Iaconantonio (Istmo Architecture); Simone Porfiri; Annarita Tartaglia I componenti del collettivo IOSA architettura eseguiranno scatti significativi del quartiere San Paolo; le viste selezionate diventeranno il supporto per la realizzazione di collage o altre forme di espressione grafica delle visioni propositive dei partecipanti. I risultati del laboratorio saranno esposti in forma digitale (tramite i canali social dell’associazione e quelli ufficiali del festival) e in forma fisica in una mostra da organizzare nel contenitore “Spazio Giovani” in via Venezia 41. Riduci