Bari, 690mila euro per supportare i centri estivi rivolti a minori da 0 a 17 anni
Da qualche giorno è online sul sito del Comune di Bari, a questo link, l’avviso pubblico rivolto ai soggetti promotori di centri estivi, servizi socio-educativi territoriali e centri educativi e ricreativi della città di Bari finalizzato a garantire un supporto economico per adeguare i servizi alle misure di prevenzione sanitaria e mitigazione del rischio previste dalla normativa anticovid, garantendone la frequenza da parte dei minori.
Il finanziamento riconosciuto al Comune dal Fondo per le politiche della famiglia in base al decreto legge del 25 maggio scorso (“Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”) è pari a 693.668,43 euro.
Il bando, a sportello, è una misura di sostegno alle famiglie, in particolare quelle più vulnerabili, in quanto consente ai minori di età compresa tra 0 e 17 anni di partecipare in sicurezza alle attività dei centri estivi che rappresentano un’importante occasione di apprendimento, di divertimento e di espressione, oltre che un valido strumento di integrazione sociale e di supporto educativo.
Il contributo previsto dal Comune di Bari si compone di:
- una quota fissa, pari a 1.250 euro, quale contributo forfettario per l’adeguamento dei centri alle prescrizioni anticovid, in caso di attività svolta per almeno quattro settimane;
- una quota fissa, pari a € 2.500, quale contributo forfettario per l’adeguamento dei centri alle prescrizioni anticovid, in caso di attività svolta per almeno otto settimane;
- una quota variabile calcolata sulla base del numero dei minori convenzionati iscritti.
Per quanto riguarda la quota variabile, il Comune di Bari riconoscerà ad ogni proposta valutata positivamente un contributo pari a:
- 75 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente convenzionato, fino ad un massimo di otto settimane e la soglia limite di 600 euro per minore;
- 150 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente con disabilità convenzionato, fino ad un massimo di otto settimane e la soglia limite di 1.200 euro per minore.
L’amministrazione, sulla base dei posti attivati, si riserva inoltre di segnalare ai promotori delle attività i nominativi dei beneficiari. Alternativamente il promotore potrà selezionare autonomamente la propria utenza tra i minori residenti a Bari provenienti da nuclei familiari con reddito ISEE in corso di validità pari o inferiore a 25mila euro. La soglia reddituale ISEE non sarà applicata in caso di minori con disabilità.
Possono partecipare all’avviso enti pubblici e privati – servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritarie, scuole paritarie di ogni ordine e grado, enti del terzo settore, imprese sociali ed enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica – che perseguano ordinariamente finalità educative e ricreative a favore di minori e abbiano un’esperienza di almeno 2 anni (acquisita negli ultimi 5 anni) nel settore. Lo stesso soggetto promotore potrà presentare una o più proposte progettuali, purché siano attivate presso strutture funzionalmente distinte.
Per essere ammessi alla valutazione e al sostegno da parte del Comune di Bari, i partecipanti all’avviso dovranno rispettare i requisiti previsti dal bando in merito alla durata delle attività, agli orari quotidiani delle stesse, alla disponibilità delle strutture e al rapporto numerico tra personale impegnato e minori, che in caso di bambini e ragazzi con disabilità dovrà essere di 1:1.
Tutte le proposte saranno sottoposte a valutazione di merito da parte di una commissione incaricata che, sulla base dei punteggi attribuiti secondo i criteri indicati nel bando, ammetterà solo i progetti che abbiano conseguito un punteggio superiore ai 50/100.
Il contributo sarà riconosciuto retroattivamente anche ai soggetti che abbiano iniziato a svolgere le proprie attività dal 14 giugno scorso e che abbiano già iscritto minori che presentano le caratteristiche di convenzionamento.
I soggetti interessati a candidare all’avviso una o più proposte progettuali dovranno trasmetterle utilizzando i modelli allegati al bando (Allegato 1 e Allegato 2) all’indirizzo peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it, riportando in oggetto la dicitura “Avviso pubblico per il potenziamento di centri estivi, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa – 2021”, fino ad esaurimento fondi disponibili.