Bari, cercasi nuovo gestore per il centro ludico per la prima infanzia Melo da Bari
E’ stato pubblicato a questo link il bando per la nuova gestione del Centro ludico per la prima infanzia comunale “Melo da Bari”, in via Maggiore Turitto 13, nel quartiere Libertà.
L’attività del Centro è rivolta alla prima infanzia (0-3 anni) ed è alternativa al nido.
Inoltre s’intende promuovere il benessere dei bambini favorendo il loro sviluppo in un contesto a misura dei loro bisogni, capacità, aspirazioni e della loro specifica situazione.
L’intento è quello di rappresentare per i piccoli un contesto d’incontro e sperimentazione di momenti di socializzazione, gioco e apprendimento, e per i genitori o gli adulti di riferimento la possibilità di conciliare al meglio i tempi di vita-lavoro e, soprattutto, un punto di riferimento qualificato sul territorio al quale rivolgersi per il confronto e il sostegno genitoriale.
L’importo massimo stimato per la conclusione dell’accordo quadro della durata quadriennale ammonta a 1.039.920 euro (oltre IVA).
Gli obiettivi del servizio rispondono alla necessità di promuovere i diritti del bambino definendone i bisogni in funzione del migliore sviluppo di tutte le sue capacità attraverso la realizzazione di un progetto individuale da strutturare assieme ai genitori e agli adulti di riferimento; di costruire un contesto che sostenga il benessere e lo sviluppo di ogni bambino; di affiancare i genitori, ascoltandoli, confrontandosi con loro e rinforzandone le risorse; di promuovere l’inclusione sociale della famiglia, favorendo la conoscenza e l’accesso alle risorse presenti; di garantire un approccio centrato sulla nozione di bisogni evolutivi piuttosto che sulle mancanze/inadeguatezze delle figure parentali.
Pertanto, nella struttura saranno programmate attività laboratoriali a carattere ludico-educativo e di animazione, ricreative, psicomotorie, espressive, manipolative e di prima alfabetizzazione, servizi di cura e sorveglianza.
Il centro, inoltre, dovrà offrire un’articolazione flessibile degli orari di apertura per permettere la più ampia partecipazione attiva delle famiglie e degli adulti di riferimento, dei bambini e delle bambine, nonché attività di consulenza, sostegno e supporto, tali da garantire alla famiglia un accompagnamento che non solo permetta ai genitori di rispondere più adeguatamente ai bisogni di crescita dei loro figli, ma che sia anche orientato a sostenere le famiglie.
Il servizio dovrà prevedere cinque aperture settimanali, dal lunedì al venerdì, con due moduli giornalieri, uno dalle 9 alle 13, l’altro dalle 15 alle 19, nel periodo che va dal mese di ottobre a giugno: ogni modulo potrà ospitare 25 bambini/e al massimo, di cui 2 con disabilità.