Bari, nasce l’albo di famiglie e adulti disponibili all’affido di minori italiani e migranti
È possibile da oggi presentare istanza per l’inserimento nell’albo delle famiglie e adulti disponibili all’affido di minori italiani e migranti dell’Ambito di Bari.
Obiettivo dell’avviso, pubblicato sul portale istituzionale del Comune, è favorire la sensibilizzazione e la diffusione della cultura della solidarietà tra nuclei familiari, attraverso la definizione di un elenco di famiglie e soggetti singoli idonei all’affido familiare di minori in difficoltà.
Attraverso l’avviso il Comune intende sostenere la famiglia d’origine in modo da favorire il rientro del bambino o del ragazzo nella sfera familiare, promuovere azioni a tutela dei minori mettendo in atto interventi finalizzati a proteggerli da forme di emarginazione o degrado che possano interferire con la loro crescita, serenità e sviluppo psico-fisico e, infine, evitare l’istituzionalizzazione dei bambini/ragazzi favorendone l’inserimento in un ambiente familiare.
Per il perseguimento di questi obiettivi, i Servizi sociali del Comune attivano quindi progetti di affidamento familiare: si tratta di interventi temporanei di aiuto e sostegno attuati per sopperire al disagio e/o alla difficoltà di un bambino e della sua famiglia la quale, momentaneamente, non è in grado di occuparsi delle sue necessità affettive, educative e di mantenimento.
Il progetto di affido attivabile può essere di diverse tipologie, come previsto nel disciplinare: nei confronti di uno o più minori (residenziale), diurno (alcune ore della giornata) oppure di accoglienza, come “Famiglie Senza Confini”, il progetto per cui famiglie italiane ospitano minori e neomaggiorenni stranieri non accompagnati.
“È la prima volta che il Comune attiva un albo unico per famiglie e adulti disponibili ad accogliere e accompagnare i minori soli o maggiormente vulnerabili della città – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -: un’azione socio-educativa e culturale che si inserisce all’interno di una visione più ampia di promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti”.
Possono partecipare all’avviso le coppie di fatto o coniugate, con o senza figli, e le persone singole maggiorenni.
Requisito fondamentale è quello di non aver riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza e di prevenzione, di disposizioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale a carico del dichiarante o di altri componenti del nucleo familiare. Inoltre, gli aspiranti affidatari e i componenti del nucleo non devono essere sottoposti a procedimenti penali relativi a delitti contro la persona o contro l’ordine pubblico e l’incolumità pubblica, ovvero reati contro minori.
Le famiglie e le persone singole maggiorenni interessati all’accoglienza potranno presentare domanda di disponibilità mediante richiesta, corredata da una copia del documento d’identità, su apposito modello da trasmettere all’indirizzo di posta elettronica certificata minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it (è possibile inviare anche da email non certificata) con intestazione “Candidatura ad avviso pubblico – famiglie e adulti accoglienti”.
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno e l’aggiornamento di nuove iscrizioni all’albo sarà effettuata semestralmente, previa valutazione delle richieste pervenute entro le scadenze del 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno.
Le famiglie affidatarie, aventi progetti di affido in corso al momento della pubblicazione del presente avviso, sono considerate già iscritte di fatto nell’albo delle famiglie affidatarie. Per informazioni è possibile contattare Imma De Gregorio ai seguenti contatti: i.degregorio@comune.bari.it – 080 5773934.