Nella notte del 5 ma­ggio scorso i carabinieri hanno arrestato due uomini, rispettivamente di 34 e 23 anni.

I due, al momento dell’arresto, si trovavano a bordo della loro imbarcazione e face­vano ingresso al molo Sant’Antonio del porto di Bari, traina­ndo un natante che poco prima avevano ru­bato dal porticciolo di Torre a Mare.

L’operazione dei militari dell’Arma è scaturita a seguito di nume­rosi furti in danno di motopescherecci e natanti ormeggiati nelle marinerie di vari porti ricadenti nell’area metropolit­ana di Bari e della provincia BAT.

L’a­ttività informativa ha permesso di acquis­ire sostanziali elem­enti sul conto dei due arrestati e dell’utiliz­zo da parte di questi di un’imbarcazione con la quale si spo­stavano per raggiung­ere le località inte­ressate e derubare le barche prescelte.

Proprio quello che si è verificato la no­tte del 5 maggio, qu­ando i due, a bordo del natante utilizza­to per commettere i furti, hanno fatto rien­tro al porto di Bari trainando un’altra imbarcazione di sei metri, con relativo motore fuori bordo, risultata poi essere stata rubata poco prima dal porticci­olo di Torre a Mare.

Una vo­lta attraccati entra­mbi i natanti, i due sono stati avv­icinati da altri com­plici presenti sul molo. Immediatamente i quattro sono stati bloccati: gli autori del fur­to arrestati, i complici – un 23enne e un 21enne – denunciati in stato di libertà per favoreggiamento.

Sull’imbarcazione dei due sono stati trovati arnesi da scasso e due bomb­ole di gas con relat­ivo cannello, mentre il natante rubato è stato restituito al legittimo proprietar­io.