Truffa dello specchietto in via Raffaele Bovio: denunciato 26enne siciliano
Un uomo di 26 anni residente a Noto (Sicilia) è stato denunciato dalla polizia locale di Bari perchè ritenuto responsabile di una “truffa dello specchietto” ai danni di un ultrasessantenne barese.
La tecnica è arcinota. I truffatori scelgono le vittime e fingono di aver subito un danno a causa dell’urto con lo specchietto retrovisore esterno del veicolo del malcapitato, che viene raggiunto e inseguito per rappresentare un “falso danno” ed estorcere un risarcimento immediato di qualche centinaio di euro per chiudere il fatto.
Spesso il “colpo” riesce per il timore delle vittime di dover fare denuncia alla propria assicurazione, mentre i soggetti si dileguano immediatamente quando colui che viene truffato manifesta l’intenzione di chiamare le forze di polizia o la locale per far rilevare l’incidente.
In questo caso lo scorso 13 marzo, in via Raffaele Bovio, il truffatore, già noto per i numerosi precedenti specifici, avrebbe tentato di truffare il 60enne che, di risposta, avrebbe segnalato l’accaduto alla sala operativa della polizia locale barese.
Le successive indagini, grazie alla puntuale ricostruzione mnemonica della vittima, hanno consentito agli agenti di accertare fatti e circostanze, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, e giungere all’identificazione del soggetto, in seguito riconosciuto dal 60enne quale presunto autore della tentata truffa.
Il 26enne – non nuovo a episodi criminosi di tale fattispecie – è stato denunciato a piede libero e il questore di Bari ha già emesso un provvedimento di pubblica sicurezza di allontanamento immediato dal territorio comunale.