“Non mi costituirò mai”, ma viene arrestato poco tempo dopo sul lungomare di Bari
Un pregiudicato di 53 anni, residente a Bari, è stato arrestato per aver perpetrato un furto all’interno di un’abitazione ubicata nel centro di Monopoli, impossessandosi di gioielli e carte di credito.
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio dello scorso 16 febbraio, quando una pattuglia del locale commissariato è intervenuta nell’abitazione di una coppia di studenti cinesi. I due giovani hanno denunciato il furto di gioielli – per un valore di 9.000 euro – custoditi in contenitori riposti all’interno del bagno, ad opera di un uomo che, mentre la donna era sola in casa e stava riposando, si era introdotto nell’abitazione attraverso la porta-finestra della cucina. Rubata anche la borsa della studentessa contenente carte di credito, permesso di soggiorno, passaporto, carta d’identità e un telefono cellulare.
Tutte le fasi del furto erano state riprese però dal sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’appartamento, immediatamente visionate e acquisite dagli investigatori.
Le caratteristiche dell’uomo rivelate dalle immagini, di corporatura snella, statura di circa 1 metro e 70, capelli neri lisci con occhiali da sole indossati sulla fronte e mascherina chirurgica scura a coprire solo parzialmente il viso, sono state analizzate e confrontate con una serie di rilievi segnaletici in possesso degli investigatori.
Tale attività ha consentito ai poliziotti di dare un nome al malvivente, un pregiudicato barese con precedenti specifici e diverse condanne per reati contro il patrimonio, specializzato nei furti in abitazione, già arrestato nel 2017 per un altro furto in abitazione.
I numerosi elementi di prova raccolti a suo carico hanno consentito alla Procura di emettere la misura cautelare della custodia in carcere.
Resosi irreperibile, l’uomo ha anche contattato telefonicamente gli uffici del commissariato riferendo che non si sarebbe mai costituito.
Proprio quella telefonata ha consentito ai poliziotti di mettersi sulle tracce del 53enne, in viaggio con altre persone tra Veneto ed Emilia Romagna.
Grazie all’ausilio degli agenti della polizia stradale del Centro operativo autostradale di Bologna, del COA di Pescara e del COA di Bari, sono stati monitorati gli spostamenti dell’arrestato, che è stato bloccato dai poliziotti di Monopoli sul lungomare di Bari mentre era in compagnia di una coppia di pregiudicati.
Elevate le sanzioni per il mancato rispetto delle norme anticontagio, relative al divieto di spostamento, e notificato il provvedimento del divieto di ritorno nel Comune di Monopoli per tre anni, emesso dal questore di Bari.
L’uomo è ora in carcere.