Bari, in vigore l’ordinanza sindacale per prevenire la diffusione delle blatte
La ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene ha reso noto che, con ordinanza sindacale, sono state previste una serie di prescrizioni per la prevenzione e il controllo della diffusione delle blatte sul territorio comunale.
Come noto l’amministrazione comunale, in collaborazione con Acquedotto Pugliese, provvede ad assicurare interventi di deblattizzazione nelle reti fognarie comunali, nelle caditoie stradali, sui bordi dei marciapiedi, nei giardini comunali e, più in generale, sul suolo di proprietà comunale.
In capo ad AQP invece, sono gli interventi di deblattizzazione sull’intera estensione della rete fognaria nera e del cosiddetto “sistema misto”.
L’Acquedotto, a partire da oggi, provvederà ad eseguire interventi di deblattizzazione aggiuntivi sulla rete fognaria cittadina di sua competenza, con un fitto piano di interventi che interesserà l’intera città di Bari e si concluderà il 31 agosto, avendo particolare attenzione alle aree più esposte a rischio di proliferazione di blatte, per prossimità ad insediamenti o ad attività che possano comportare la dispersione di liquami di qualsiasi genere o di residui di cibo.
In questi giorni, a partire dal rione Fesca – San Cataldo, le squadre specializzate di Aqp hanno dato avvio alle consuete attività di sanificazione, derattizzazione e disinfezione della rete fognaria cittadina.
Parallelamente Amiu Puglia Spa prosegue con il piano di monitoraggio del territorio con interventi contro zanzare tigre, blatte e topi che andrà avanti fino a fine novembre in tutta la città.
Di seguito, nel dettaglio, i contenuti dell’ordinanza comunale:
- AQP – in qualità di soggetto gestore della fognatura cittadina nera e a cosiddetto “sistema misto” – comunicherà preventivamente, di volta in volta, al Comune di Bari, le zone in cui provvederà ad effettuare le attività in oggetto, trasmettendo, a mezzo PEC, le mappe contenenti le vie interessate, secondo le priorità indicate dal Comune medesimo, in modo da consentire l’esecuzione di interventi contestuali sulle infrastrutture gestite dal Comune ed esposte a rischio analogo, in modo tale da evitare la dispersione delle blatte che si intenderebbe colpire;
- AQP provvederà, altresì, con urgenza agli interventi di deblattizzazione aggiuntivi sulla rete gestita, circoscrivendoli alle aree più esposte al rischio di proliferazione di blatte, a seguito di segnalazioni effettuate dai cittadini al Numero Verde AQP 800 735 735;
- la Ripartizione “Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche”, per il tramite di operatore specializzato nel settore, provvederà ad effettuare interventi di lavaggio “a chiamata” delle reti di fognatura bianca di competenza comunale;
- la Ripartizione “Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene” provvederà al coordinamento tra le attività (cicli/interventi) eseguite da AQP e quelle di competenza comunale, al fine di garantire una proficua contestualità, informando periodicamente la Direzione Generale del Comune di Bari al riguardo;
- il Comando di polizia locale provvederà al controllo dell’esecuzione delle attività (cicli/interventi) che AQP andrà ad effettuare.
Gli amministratori dei singoli condomini nonché i proprietari dei singoli fabbricati e delle aree e/o superfici scoperte hanno l’obbligo di:
- provvedere almeno due volte durante l’anno solare, nel primo e nel secondo semestre, alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condomini, a mezzo operatore economico specializzato nel settore, e fatti salvi ulteriori interventi resi necessari per motivi igienico-sanitari;
- inviare all’indirizzo noblatta@comune.bari.it la certificazione attestante l’avvenuta deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condomini, rilasciata da operatore economico specializzato nel settore, entro 15 (quindici) giorni dall’avvenuta deblattizzazione.
Tutti gli amministratori condominiali, nonché i proprietari dei singoli fabbricati – ciascuno per le rispettive competenze – devono:
- provvedere periodicamente alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condominii con prodotti/principi attivi che siano compatibili con quelli utilizzati da Acquedotto Pugliese S.p.A. e AMIU Puglia S.p.A. In particolare, AQP utilizza prodotti sotto forma di concentrati emulsionabili a base di piretroidi tipo 2 (e.g. deltametrina) con elevato effetto residuale eventualmente in associazione con altre sostanze utili a garantire una maggior efficacia del processo di deblattizzazione (prodotti abbattenti). I prodotti utilizzati sono del tipo autorizzato per lo specifico scopo dal ministero della Salute e sono applicati in linea con le prescrizioni indicate dal produttore nella relativa scheda tecnica di prodotto;
- avvisare prontamente l’amministratore dello stabile in caso di infestazione del proprio appartamento affinché faccia controllare gli altri appartamenti e le parti comuni;
- accertarsi che – nel corso dei lavori per l’allacciamento alla rete fognaria urbana – la fossa biologica usata in precedenza sia rimossa o riempita di terra e inertizzata, per evitare che divenga luogo di annidamento di blatte e, nel caso di lavori già eseguiti in passato, che la fossa biologica sia stata rimossa o riempita di terra e inertizzata. Solo in caso di dimostrata grave difficoltà ad eseguire il riempimento/inertizzazione si dovrà procedere ad interventi alternativi di pari efficacia (e.g. cementazione ingresso/uscita fossa, ripristino interni).
In particolare, nel caso sia rilevata un’infestazione da blatte che interessi più di una unità abitativa, corre l’obbligo di:
- monitorare la presenza dell’infestante tramite trappole di cartone con attrattivo e colla per la cattura degli infestanti, al fine di individuarne i percorsi e la consistenza numerica;
- monitorare tutti i piani e locali dell’edificio, box auto, cantine, vani scale, vani ascensore, tutti gli appartamenti, i terrazzi e gli spazi perimetrali con particolare attenzione alle condotte dei servizi fognari, elettrici e telefonici;
- elaborare una mappa con l’indicazione dei focolai più importanti;
- spazzare accuratamente tutte le superfici e raccogliere tutti gli imballi e contenitori vuoti eventualmente presenti che dovranno essere correttamente smaltiti previo trattamento con biocidi specifici ad effetto residuale;
- ispezionare tutto il mobilio e svuotarlo completamente qualora sia infestato, trattare con un ciclo di lavatrice a caldo il vestiario, lavare tutte le stoviglie con acqua calda o in lavastoviglie, trattare il mobile infestato con biocida ad effetto residuale, lavarlo prima di riutilizzarlo;
- allontanare tutte le scorte alimentari sfuse e contaminate dall’infestante, previo trattamento come sopra;
- elaborare tramite operatore economico specializzato nel settore un piano di intervento particolareggiato, con la cronologia dei trattamenti, tipo e concentrazione dei biocidi impiegati, modalità di applicazione, sistemi di protezione individuale, misure di sicurezza per evitare l’esposizione di persone, animali e/o alimenti alla tossicità dei biocidi;
- procedere alla disinfestazione (effettuata da personale specializzato e a carico dei proprietari/conduttori) avendo cura di:
- verificare che tutti i locali da trattare siano liberi da persone e animali, i mobili infestati vuoti e aperti, gli altri mobili scostati dalle pareti, non vi sia presenza di alimenti sfusi;
- preparare il biocida con effetto abbattente alla concentrazione indicata nella scheda tecnica, indossando gli indumenti di protezione individuale previsti;
- applicare il biocida tramite pompa manuale sui pavimenti nella parte bassa delle pareti;
- chiudere i locali trattati e riaprirli con lavaggio a straccio (non con idropulitrici) delle superfici trattate, prima di rientrare ad abitarli;
- posizionare trappole a colla e attrattivo alimentare dopo 10/15 giorni dal trattamento, per il monitoraggio post trattamento;
- ripetere l’operazione di cui ai precedenti punti c) e d) qualora si rilevi dal monitoraggio una elevata infestazione;
- passare – se l’infestazione si è notevolmente ridotta – ad un trattamento preventivo contro la schiusa di nuovi parassiti dalle uova che siano state precedentemente deposte, utilizzando gel biocidi di lunga durata ad attrattivo alimentare.
Effettuata la bonifica, occorre sigillare i punti di entrata delle condotte tecniche di gas come prescritto dalle norme tecniche in vigore, che attualmente (UNI 7129-2008) prevedono la sigillatura del tubo sul lato interno del locale, nonché condotte di acqua, cavi elettrici e telefonici, scarichi fognari, che devono essere provvisti di sifone e funzionanti, nonché pulire i pozzetti dei cortili e interni all’edificio, con asportazione di tutto il materiale organico e lavaggio dei medesimi, stuccare eventuali crepe e fessure in pavimenti, pareti e soffitti;
- provvedere affinché il regolamento condominiale vieti lo stoccaggio di alimenti sfusi nelle cantine e nei locali condominiali; nelle singole abitazioni gli alimenti devono essere conservati in contenitori chiusi o nel frigorifero; ove attivato il servizio di raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti solidi urbani, tutti i conduttori degli appartamenti devono conferire con regolarità i rifiuti alimentari nell’apposito cassonetto stradale o seguendo le modalità di raccolta stabilite dall’azienda che effettua il servizio di raccolta.
I titolari di depositi di rifiuti, materiali organici, bacini e/o contenitori, di uso anche privato, di acque stagnanti che possono costituire fonte di sviluppo di agenti infestanti (blatte, mosche, zanzare etc.), devono provvedere alla periodica pulizia dei terreni e dei locali e adottare tutte le misure atte ad impedire, per quanto possibile, lo sviluppo delle infestazioni.
Nel caso di manifesta inerzia nell’osservanza di quanto stabilito dalla presente ordinanza e/o di accertate gravi problematiche igienico-sanitarie, l’esecuzione degli interventi necessari avverrà d’Ufficio e la relativa spesa sarà a carico degli inadempienti secondo procedure e modalità vigenti in materia.
Si ricorda che per le violazioni relative al mancato intervento di deblattizzazione della rete fognaria per tutta la vigenza del provvedimento sindacale la sanzione prevista per la mancata osservanza delle indicazioni ammonta a €400.
Di seguito si comunica il cronoprogramma previsto dal Piano di deblattizzazione, sanificazione, derattizzazione e disinfezione dell’AQP, salvo variazioni legate alle condizioni climatiche o a particolari esigenze condivise con l’amministrazione comunale :
- Fesca – San Cataldo 20/04 – 25/04
- San Paolo (1) 26/04 – 01/05
- San Paolo (2) 02/05 – 05/05
- Santo Spirito – San Pio 06/05 – 13/05
- Palese 14/05 – 23/05
- Torre a Mare 24/05 – 27/05
- San Giorgio 28/05 – 30/05
- Sant’ Anna 31/05 – 02/06
- Carbonara 03/06 – 14/06
- Ceglie 15/06 – 18/06
- Loseto 19/06 – 23/06
- Zona Industriale 24/06 – 27/06
- Stanic_Santa Caterina_Picone 28/06 – 02/07
- Japigia 03/07 – 06/07
- Madonella – Japigia 07/07 – 16/07
- Libertà-Murat 17/07 – 26/07
- Murat 27/07 – 02/08
- Città vecchia 03/08 – 06/08
- Picone-Poggiofranco 07/08 – 12/08
- Poggiofranco – Carrassi 13/08 – 19/08
- Carrassi – San Pasquale 20/08 – 26/08
- San Pasquale – Carrassi 27/08 – 31/08.