Vaccini, da domani tocca alla fascia 79-60 anni (solo con adesione sulla piattaforma online)
La Puglia – secondo quanto afferma l’ultimo comunicato regionale – è la quarta regione in Italia per somministrazioni di vaccino anticovid: ne sono state effettuate 967.273 su 1.071.275 dosi consegnate, pari 90,3% (dato aggiornato alle 17), preceduta solo da Umbria, Veneto ed Emilia Romagna.
La campagna vaccinale in Puglia procede dando priorità ai cittadini con elevata fragilità, che sono presi in carico dai medici di medicina generale o dai centri di cure specialistiche; agli over 80 negli ambulatori e a domicilio; e per età, a partire dai 79 anni in giù senza fragilità.
Le percentuali di persone vaccinate per fasce di età (dati aggiornati alle 17) sono:
1 dose over 80 anni Puglia al 80,8% (dato Italia: 80,3%)
2 dose over 80 anni Puglia al 47,8% (dato Italia: 38,3%).
1 dose 79 anni (nati nel 1942) Puglia = 65%
1 dose 78 anni (nati nel 1943) Puglia = 64%
1 dose 77 anni (nati nel 1944) Puglia = 49%
1 dose 76 anni (nati nel 1945) Puglia = 42%
1 dose 75 anni (nati nel 1946) Puglia = 35%
Da domani le vaccinazioni della fascia di età tra i 79 e i 60 anni riprenderanno esclusivamente attraverso adesione alla campagna “La Puglia ti vaccina”. Non sarà invece possibile vaccinarsi “a sportello”, a causa della esiguità delle dosi rimaste.
Nuove consegne di vaccino sono attese per mercoledì prossimo.
Con “La Puglia ti vaccina” non occorre prenotare: basta confermare l’appuntamento già pianificato dalla Regione sulla base della data di nascita e del Comune di residenza registrati in anagrafe sanitaria. Per aderire occorrono codice fiscale, tessera sanitaria e recapito telefonico per eventuali comunicazioni da parte dell’ASL. È possibile conoscere e confermare data e luogo del proprio appuntamento in tre modalità:
- piattaforma lapugliativaccina.regione.puglia.it servizio online, con possibilità di stampare il promemoria e il modulo di consenso informato
- numero verde 800.71.39.31, attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20
- farmacie accreditate al servizio FarmaCUP.
Le persone in condizioni di fragilità seguono invece un percorso dedicato:
– attendono la chiamata del medico o del centro specialistico di cura se sono estremamente vulnerabili;
– contattano il proprio medico se hanno una grave disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.