Bari, riaprono i centri di conferimento e raccolta di rifiuti (dopo 10 giorni di chiusura)
Hanno riaperto oggi i centri di conferimento e raccolta di rifiuti differenziati gestiti da Amiu Puglia, dopo una chiusura di dieci giorni disposta in via cautelativa a seguito dell’istituzione della zona rossa.
“Da oggi – spiega l’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli – i baresi potranno tornare a conferire i rifiuti differenziati, compresi quelli elettronici, gli ingombranti e l’olio esausto, nei cinque centri di raccolta Amiu cittadini. Peraltro il decreto legislativo entrato in vigore all’inizio di gennaio prevede che in questo tipo di centri d’ora in avanti, compatibilmente con le capacità di stoccaggio, si possano conferire anche l’indifferenziato e alcune tipologie di rifiuti prodotte dalle utenze non domestiche. Nei prossimi mesi – annuncia Petruzzelli – lavoreremo per adeguare l’intera organizzazione in modo da garantire questi ulteriori servizi e da rendere più agevole la raccolta differenziata per i cittadini”.
Nel frattempo è ripreso anche il concorso “Chi differenzia ci guadagna”, che consente ai cittadini che conferiscono i rifiuti differenziati nei centri di conferimento di accumulare punti e vincere dei buoni spesa da utilizzare nei negozi Coop, Decathlon e Ikea.
L’iniziativa, promossa e organizzata da Amiu Puglia, ha l’obiettivo di stimolare la cittadinanza a effettuare la raccolta differenziata a fronte di un “doppio” guadagno: materiale e ambientale.
Infine, da oggi, anche le due isole ecologiche itineranti Igenio sono nuovamente attive nella fascia oraria che va dalle 8 alle 12.
Questo il programma settimanale:
IGENIO 1
- lunedì – giovedì: via della Felicità (San Pio)
- martedì – venerdì: via Caravella con angolo via dei Narcisi (Catino)
- mercoledì – sabato: via De Pascale (Santo Spirito)
IGENIO 2
- lunedì – giovedì: via G. Garofalo (stazione Palese -Macchie)
- martedì – venerdì: Santa Rita (Carbonara 2: martedì in via Roccaporena e venerdì in via Rocco Dicillo)
- mercoledì – sabato: via Lama di Giotta (Torre a Mare).
Rimarranno chiusi, invece, gli uffici start up.