I carabinieri di Monopoli hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 53 anni, originario della provincia di Teramo (Abruzzo), accusato di atti persecutori.

La vittima è una donna di 35 anni, residente nella cittadina a Sud di Bari, che, dopo aver deciso di troncare la sua relazione sentimentale con l’uomo, ha subìto una serie di condotte persecutorie tali da renderle la vita impossibile e compromettere la serenità, sua e dei figli minori.

Il 53enne, infatti, perseguitava la donna con chiamate, messaggi, minacce e insulti volti a demolirne l’autostima e la sua idoneità a essere mamma.

Molto spesso lo stalker inviava la sua posizione tramite Whatsapp al fine di far sentire la donna sempre controllata e pedinata, non esitando a far leva sul suo senso di disperazione per spingerla a uno stato di depressione totale.

Ieri pomeriggio, infine, ha deciso di partire dall’Abruzzo e raggiungerla nell’abitazione di Monopoli.

Dopo essersi presentato sotto casa, ha iniziato a suonare insistentemente al citofono richiamando l’attenzione sia dei vicini che dei figli della vittima. Il tentativo di entrare in casa, però, è stato interrotto dai militari, che hanno provveduto a bloccarlo e a prestare i primi soccorsi alla vittima.

Dai successivi accertamenti è emerso che lo stalker aveva maturato un’autentica ossessione e rabbia nei confronti della donna e che, accortosi di non poterla “avere”, si era deciso a vendicarsi.

Arrestato, è stato subito sottoposto ai domiciliari e, dopo l’udienza di convalida, è stato portato nel carcere di Bari.