Giornata mondiale dell’acqua: nel parco Rossani un’installazione in onore del prof. Maggiore
In occasione della giornata mondiale dell’acqua, che si celebra oggi, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e Antonello Fiore, presidente di Sigea, Società Italiana di Geologia ambientale, ricordano che anche la città di Bari da qualche mese ha dedicato un monumento all’acqua in ricordo del professor Michele Maggiore, docente di Idrogeologia.
L’opera – già installata e visibile, ora oggetto delle ultime finiture – sarà successivamente la tappa di una serie di percorsi di educazione civica e ambientale sul tema dell’acqua che saranno organizzati da Sigea e ordine dei Geologi della Puglia con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza, a partire dalle scuole, sulle tematiche che riguardano la risorsa più preziosa di cui dispongono gli esseri umani.
L’opera installata nel parco Rossani è una scultura-fontana a colonna, alta circa 4,5 metri, firmata dall’architetto Vincenzo D’Alba, dipinta e incisa per tutta la sua altezza con segni e memorie grafiche che omaggiano l’acqua; un’iconografia che, partendo da segni primordiali e attraversando l’opera di Duilio Cambellotti (autore del Palazzo dell’Acquedotto Pugliese di Bari), giunge a una lettura contemporanea dei segni e delle immagini che l’acqua evoca. Un monumento all’acqua che rappresenta un axis mundi, un elemento di congiunzione tra terra e cielo, riportando l’attenzione sul valore assoluto che il tema dell’acqua esprime.
Nel dettaglio l’opera è composta da due elementi: un elemento orizzontale costituito da un podio in marmo di Apricena e un elemento verticale all’interno del quale scorre l’acqua (alimentata in riciclo continuo con una pompa idraulica adiacente all’opera). La base lapidea è composta da quattro blocchi quadrati di 50 cm per lato, con uno spessore di 15 cm, disposti in maniera tale da generare un ingombro complessivo di 50 x 200 cm. L’elemento verticale invece è progettato in quindici coppi ceramici tradizionali, per un’altezza finale di 392 cm misurati dalla base in marmo fino alla sua sommità.