Accademia di Belle Arti nella ex Rossani: ieri l’incontro con i progettisti della nuova sede
Si è tenuto ieri l’incontro tra il sindaco Decaro, l’assessore Galasso e i progettisti del raggruppamento temporaneo di professionisti che si è aggiudicato il concorso per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per i lavori di realizzazione della sede dell’Accademia delle Belle Arti nella ex Caserma Rossani.
L’intervento interesserà i tre edifici sottoposti a vincolo di tutela, contrassegnati dalle lettere D, E e H, nella zona compresa tra corso Benedetto Croce, via Giulio Petroni e via Gargasole.
A partire dalla richiesta formulata dalla direzione dell’Accademia di Belle Arti di una superficie netta di mq 8.420, lo studio di fattibilità elaborato da Invitalia spa (poi approvato dalla giunta comunale) ha individuato un’ipotesi dettagliata di distribuzione delle funzioni rispetto agli edifici individuati. Il raggruppamento tecnico è stato selezionato attraverso una procedura pubblicata sul sito del Comune di Bari la scorsa estate per un importo complessivo di 1.024.875,48 €, finanziato nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Bari”.
L’incontro è stato utile per individuare le linee guida che saranno alla base della redazione del masterplan che riguarderà l’intera area (spazi interni e spazi esterni) all’interno della quale saranno poi progettate le singole funzioni di dettaglio per ogni palazzina.
La discussione si è articolata sia sulle scelte iniziali dei progettisti rispetto ai singoli edifici sia sulla destinazione d’uso e sul possibile utilizzo dello spiazzo centrale, ex piazza d’armi, da destinare alla fruizione sia degli studenti dell’Accademia sia dei cittadini realizzando una piazza con aree a verde.
In un quadro più generale l’amministrazione ha richiesto di favorire, già in fase di progettazione, la connessione e l’accessibilità di questa macro funzione che si va insediando in un complesso più ampio che presenta già altre funzioni.
“Si è trattato di un primo incontro interlocutorio – commenta l’assessore Galasso – utile ai progettisti per comprendere gli intendimenti dell’amministrazione da seguire nella progettualità. I prossimi passi riguarderanno l’analisi delle distribuzioni interne e la riflessione su come le diverse funzioni dell’Accademia si suddivideranno tra i tre diversi plessi per procedere nella definizione del progetto preliminare. Il nostro obiettivo è quello di avere il progetto preliminare entro l’estate per poi riuscire a completare il definitivo e l’esecutivo entro fine anno, così da poter indire i lavori, per i quali c’è già copertura economica, nei primi mesi nel 2022”.