Bari, si cercano gestori delle strutture residenziali per minori, madri single e vittime di violenza
E’ in pubblicazione sul sito del Comune, a questo link, l’avviso finalizzato all’accreditamento, per il triennio 2022/24, di operatori qualificati nella gestione di strutture residenziali per minori, giovani adulti, madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta, attraverso l’istituzione di elenchi distinti per le aree “minori e famiglie” e “immigrazione”.
Agli operatori che gestiscono più strutture residenziali è consentita la presentazione di un’unica istanza di accreditamento in forma cumulativa, con l’indicazione di ciascuna delle strutture per le quali l’accreditamento è richiesto, purché le strutture gestite afferiscano ad una delle due aree.
I servizi residenziali che il Comune di Bari intende erogare attraverso l’accreditamento sono diretti alla tutela delle seguenti categorie di persone vulnerabili:
- minori destinatari di misure di allontanamento dalla residenza familiare;
- minori stranieri non accompagnati e minori stranieri ritrovati sul territorio comunale, privi di riferimenti familiari e di mezzi economici per il proprio sostentamento o portatori di esigenze particolari;
- giovani adulti privi di validi riferimenti familiari, che necessitino di sostegno nel percorso di inserimento o reinserimento sociale (a titolo esemplificativo: ex tossicodipendenti, ex minori stranieri non accompagnati, ex minori fuori famiglia, giovani già sottoposti a provvedimenti privativi della libertà personale);
- gestanti e madri con figli, nelle ipotesi in cui l’autorità giudiziaria rilevi l’opportunità di un allontanamento dal nucleo familiare o l’esigenza di un supporto per il miglioramento delle capacità genitoriali o per l’inserimento o il reinserimento sociale;
- donne vittime di violenza fisica e/o psicologica, con o senza figli, nelle ipotesi in cui l’autorità giudiziaria rilevi la necessità dell’allontanamento dal contesto in cui è avvenuta la violenza;
- persone vittime di violenza fisica e/o psicologica rivolta alla riduzione in schiavitù o servitù per lo sfruttamento lavorativo o sessuale, per le quali l’autorità giudiziaria rilevi la necessità dell’allontanamento dal contesto in cui si è verificata la situazione di sfruttamento.
Per rientrare negli elenchi relativi all’area immigrazione è richiesta un’esperienza pluriennale nella gestione di servizi di accoglienza in favore di persone migranti, in particolare minori migranti, per almeno due anni.
I soggetti interessati all’accreditamento devono presentare la propria istanza entro il prossimo 31 marzo alla ripartizione Servizi alla persona del Comune di Bari – P.O.S. Attuazione politiche sociali minori e famiglie, se diretta all’iscrizione negli elenchi di operatori accreditati relativi all’area minori e famiglie; e alla ripartizione Servizi alla Persona del Comune di Bari – P.O.S. Attuazione politiche sociali povertà e immigrazioni, se diretta all’iscrizione negli elenchi di operatori accreditati relativi all’area immigrazione.
L’istanza può essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi:
minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it immigrazione.comunebari@pec.rupar.puglia.it
Le istanze di accreditamento pervenute saranno esaminate e valutate da un’apposita commissione giudicatrice da nominarsi con determinazione dirigenziale.