A Bari spazi pubblici intitolati a Maria Celeste Nardini, Chiara Fumai e Monica Dal Maso
Su proposta del sindaco Antonio Decaro, nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’intitolazione di due spazi pubblici della città a due donne che si sono distinte per le loro capacità professionali, lasciando una traccia significativa del loro impegno in campo culturale, politico e sociale.
Si tratta di Maria Celeste Nardini, parlamentare di Rifondazione comunista e attivista animata da passione civile e impegno in favore dei diritti delle donne, dei lavoratori e dei più fragili, e di Chiara Fumai, che nella sua breve vita si è fatta conoscere e apprezzare come eccellenza assoluta nel panorama dell’arte contemporanea italiana.
Per questo riconoscimento si sono spesi numerosi esponenti della società civile, culturale e artistica della città di Bari: in particolare l’associazione “The Church of Chiara Fumai”, in collaborazione con il Museo Castello di Rivoli a Torino, insieme a diversi rappresentanti del mondo culturale nazionale e internazionale – tra cui Achille Bonito Oliva, direttore della Biennale di Venezia, e Andrea Lissoni, curatore della Tate Modern Gallery – e il comitato “Per Maria Celeste Nardini” animato da molte personalità impegnate in campo politico e sociale.
Qualche giorno fa, invece, con il Consiglio del Municipio II, si è scelto di intitolare a Monica Dal Maso, educatrice e attivista, uno spazio pubblico a Poggiofranco, il quartiere in cui viveva.
I luoghi individuati per le intitolazioni sono un giardino che si affaccia sul lungomare cittadino per Chiara Fumai, una parte della riqualificata piazza del Redentore per Maria Celeste Nardini e l’area verde tra viale Kennedy e via Palach per Monica Dal Maso.