Morto Franco Cassano, sociologo, deputato e padre del “pensiero meridiano”
È morto Franco Cassano. Il sociologo si è spento questa mattina all’età di 77 anni.
Professore ordinario di sociologia e sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Bari, nel 2013 è stato deputato nelle fila del Partito Democratico.
Saggista ed editorialista, è stato autore de “Il pensiero meridiano”, la sua opera più nota, tradotta in francese, inglese, tedesco e giapponese.
Con il pensiero meridiano (1996) rinnova il dibattito sulla questione meridionale, rivendicando per il Sud il ruolo di “soggetto di pensiero” ovvero il diritto dei Sud del mondo ad emanciparsi da valutazioni precostituite che li confinano nella cornice dell’arretratezza, per promuovere una visione autonoma che, lungi dall’indulgere all’autoassoluzione, sappia identificare i contributi originali che la prospettiva meridionale può apportare ad una ridefinizione dei modelli economici e politici dominanti.
A cominciare da un riequilibrio del processo di integrazione europea che sappia contemplare il contributo portato in dote dai popoli affacciati sul Mediterraneo.
Il mar Mediterraneo, infatti, “mare tra le terre” e mai confine invalicabile, per Cassano rappresentava un valido modello storico di rapporto con l’Altro, segnato da misura, contaminazione e rispetto delle differenze.
Nel 2011 grande dibattito ha suscitato la tesi contenuta ne “L’umiltà del male”, nel quale l’autore proponendo una rilettura innovativa della Leggenda de Il grande inquisitore esorta la sinistra ad abbandonare l'”aristocratismo etico” in cui si sarebbe rifugiata negli ultimi anni.
Nel 2003 fonda e presiede nel primo anno d’attività l’associazione barese di cittadinanza attiva Città Plurale.
L’attività associativa e i saggi contenuti in Homo Civicus sulla riscoperta della cittadinanza attiva e dell’importanza dei beni comuni, da molti osservatori sono ritenuti elementi fondativi della cosiddetta “primavera pugliese”, stagione di affermazioni elettorali del centrosinistra in Puglia che ha in Michele Emiliano e Nichi Vendola gli esponenti più noti.