La denuncia degli psicologi pugliesi: “Noi fuori dal piano vaccinazioni regionale”
Gli psicologi pugliesi chiedono di essere inseriti nel piano vaccinazioni della Regione Puglia.
In una nota ufficiale, infatti, il presidente dell’ordine degli Psicologi di Puglia, Vincenzo Gesualdo, sottolinea come la loro rientri a pieno titolo tra le professioni sanitarie.
“Pur comprendendo che il momento sia complicato e che sia difficile l’organizzazione e l’erogazione di un servizio di vaccinazione straordinario e senza precedenti – dice Gesualdo a nome degli oltre 6.000 iscritti all’albo regionale -, sento il dovere di chiedere il diritto alla vaccinazione per i colleghi”.
“I nostri professionisti – continua Gesualdo – hanno esercitato la professione sanitaria quotidianamente, e continuano a farlo, a sostegno di bambini, adolescenti, adulti, coppie e famiglie, all’interno dei propri studi professionali o con terapie domiciliari. Per questo motivo chiediamo che venga garantito loro, e indirettamente anche ai loro pazienti, la tutela della salute”.
Gesualdo chiede quindi al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, che psicologi e psicoterapeuti vengano inseriti nelle professioni con diritto di precedenza nelle vaccinazioni.
Il presidente degli Psicologi di Puglia tiene a sottolineare quanto i professionisti dell’Ordine si siano spesi fin dalle prime fasi dell’emergenza per fornire sostegno psicologico, spesso spinti esclusivamente da un fortissimo senso umanitario, unito alla responsabilità professionale e di volontariato.
“Ciò che chiediamo – conclude Gesualdo – è nient’altro che veder riconosciuta la posizione della nostra categoria al pari alle altre professioni sanitarie, esattamente come è accaduto in altre Regioni in Italia”.