Bari, al via la raccolta di farmaci non scaduti per aiutare le persone in povertà estrema
Partirà a breve la raccolta di medicinali non scaduti presso alcune farmacie di Bari per aiutare le persone in povertà estrema.
L’iniziativa, lanciata dall’assessorato comunale al Welfare, mira a riutilizzare i farmaci eccedenti in favore di coloro che non hanno possibilità di acquistarli e sarà fondamentale per dotare di medicinali l’Emporio della Salute, il nuovo servizio promosso dall’assessorato al Welfare in collaborazione con Federfarma, Fondazione Banco Farmaceutico onlus, l’ordine interprovinciale dei Farmacisti Bari – Bat, Caritas diocesana Bari-Bitonto e l’associazione Rogazionisti Cristo Re onlus in favore di persone e famiglie in povertà estrema.
La raccolta avverrà presso alcune farmacie che espongono il manifesto dell’iniziativa, dove i cittadini potranno lasciare, in un contenitore dedicato, i medicinali con almeno otto mesi di validità, in confezioni sane e ben conservate: i farmaci saranno controllati dai farmacisti prima della consegna all’Emporio della Salute, che provvederà a distribuirli alle persone in situazione di grave emarginazione economico-sociale individuate dai servizi sociali e dalla rete del welfare cittadino o a quanti ne facciano richiesta agli sportelli di Segretariato sociale.
In questo modo si intende contrastare fenomeni di povertà sanitaria attraverso il potenziamento del recupero di medicinali.
Come previsto dalla normativa, la somministrazione dei farmaci sarà a cura dei farmacisti volontari e sarà registrata sul sofware BF- Banco Farmaceutico online secondo le previsioni dell’apposito protocollo d’intesa sottoscritto dagli attori istituzionali che aderiscono al progetto.
Potranno essere richiesti farmaci da banco o che necessitano di prescrizione medica, a condizione che il richiedente ne sia in possesso.
Tutte le operazioni di entrata e di uscita dei farmaci dall’Emporio della Salute saranno quindi tracciate sul software reso disponibile dalla Fondazione Banco Farmaceutico; allo stesso modo i destinatari saranno tracciati in un apposito registro informatico in uso presso l’Emporio della Salute.
Hanno diritto ad accedere ai farmaci tutte le persone in grave difficoltà socio-economica (con ISEE fino a 5.000 euro) anche in situazione di povertà improvvisa a causa del covid, senza dimora, prive di rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza e che devono iniziare o completare un progetto di inclusione socio-lavorativa.
Di seguito l’elenco delle undici farmacie baresi attualmente coinvolte, individuate da ordine dei farmacisti nel progetto e dalla Federfarma
- De Marco Vincenzo e Giovanna in via Salapia 2
- Di Vincenzo Filomena in via Lattanzio 10 a
- Lozupone Vincenzo in via Crispi 99
- Ragone Angelo in viale Japigia 28 b
- Sbiroli Erminio in via Putignani 40
- D’Alesio Marilena in via Pacifico Mazzoni 13a
- Fabbroni Gianluca in via Caldarola 30 bis
- Fantozzi Luigi in via Giulio Petroni 43
- Calò Cosimo in via Garruba 179
- Antuofermo Michele in via Sagarriga Visconti 10
- Calabrese in viale Salandra 23.