Bari, il “parco Fuksas” candidato nel piano della Regione per il Recovery Fund. Servono 450 milioni
Inizia a “prendere forma” il sogno di un grande parco urbano che “scavalchi” la stazione ferroviaria e riunisca la città divisa in due dai binari.
È il sindaco Antonio Decaro, con un post su Facebook, ad aprire il dibattito.
“Ve la immaginate Bari con un grande parco urbano che scavalca i binari della stazione centrale e unisce finalmente i quartieri ‘al di là della ferrovia’ con il centro?”, domanda il primo cittadino.
“Ecco, ce la siamo immaginata – continua Decaro -. Qualcuno dirà che sono solo sogni. Ma anche il ponte Adriatico era solo un sogno. Anche il lungomare di San Girolamo era solo un sogno. Eppure oggi sono realtà”.
“Oggi – scrive il primo cittadino – anche questo sogno ha cominciato ad avverarsi perché abbiamo candidato il progetto redatto da Fuksas, vincitore del concorso di idee del 2013, nel piano della Regione Puglia per il Recovery Fund destinato alle opere strategiche. Si tratta di un parco urbano di 70 ettari, lungo 2,2 km, senza nuove costruzioni e volumetrie, che sovrasterà l’asse centrale della stazione dal ponte di Corso Cavour fino al Ponte Adriatico”.
Il progetto costa 450 milioni di euro ed è stato suddiviso in stralci. La prima parte fino a viale Ennio prevede un investimento di 100 milioni di euro.
“So – scrive Decaro – che tanti saranno scettici su quest’opera, discuteremo animatamente come è giusto che sia e ci confronteremo. Se riceveremo il finanziamento affronteremo insieme le fasi di progettazione”.
“Ma io penso – conclude il sindaco – che solo se conserviamo la capacità di sognare possiamo cambiare questa città”.
Un cambiamento di sicuro bellissimo. Ma chissà quando avverrà.
Nel frattempo sognare non fa mai male (e non costa – quasi – nulla).