Calcio, a Teramo il Bari perde 2-1. Un doppio Bombagi risponde ad Antenucci
Un pessimo Bari mostra ancora tutti i suoi limiti ed esce sconfitto per due a uno dal “Bonolis” di Teramo.
I padroni di casa in rimonta infliggono il terzo k.o. agli uomini di Auteri. Tre sono anche i rigori sbagliati dal Bari nelle ultime gare. Anche contro la Vibonese e la Turris in casa i galletti avevano fallito dagli undici metri. Tutti questi errori, nell’economia di ognuna delle sfide, si sono rivelati fatali.
Non solo penalty falliti, ma anche espulsioni e una sfilza di cartellini gialli condiscono la gara odierna di un Bari che avrà molto da riflettere al rientro in Puglia, visti anche gli undici punti che separano i biancorossi dalla vetta occupata dalla Ternana, anche oggi vittoriosa.
Ma andiamo con ordine e ripercorriamo il tracollo del Bari.
Auteri deve fare a meno del bomber Cianci, vero colpo di mercato o presunto tale della formazione biancorossa, infortunatosi in allenamento.
A partire meglio sono i padroni di casa che si fanno vedere con Bombagi. Poi è la volta del Bari che è tutto in una conclusione alta di Antenucci. Lo stesso numero 7 barese sblocca la gara al 24’ quando, servito da Marras, fredda Lewandowski con un pallonetto.
Per il Bari sembra l’inizio di un tranquillo sabato pomeriggio abruzzese, ma il Teramo non ci sta.
I ritmi – che negli ultimi 20 minuti della prima frazione calano – si innalzano vertiginosamente nella ripresa. A inizio secondo tempo il Bari beneficia di un calcio di rigore concesso per un atterramento da parte di Tentardini nei confronti di Candellone. Sul dischetto Marras si fa ipnotizzare da Lewandoswski, bravissimo anche a respingere sulla ribattuta.
E’ l’inizio dell’ascesa del Teramo.
Chi di rigore ferisce di rigore perisce: è quanto accade al 71’ quando Semenzato tocca col braccio un pallone scodellato in area barese e non lascia dubbi all’arbitro che concede il rigore.
In questo frangente succede qualcosa che i tifosi baresi sintonizzati racconteranno ai nipotini.
Dagli undici metri si presenta Bombagi, ma Frattali para. Sugli sviluppi dell’azione Semenzato, non contento, atterra Pinzauti commettendo un fallo da rigore, il secondo in pochi minuti, e guadagnando anzitempo gli spogliatoi per il doppio giallo.
Ancora Bombagi e ancora Frattali che, ai meno giovani fa ricordare un giovanissimo Gillet quando nel 2001 si oppose a Pirlo prima e a Hubner poi in un Bari-Brescia. Nonostante la bravura di Frattali, Bombagi sulla ribattuta segna e pareggia i conti.
Al 77’ il Bari capitola: uno straordinario Bombagi si accentra e dalla sinistra batte Frattali.
Finisce 2 a 1 per il Teramo: per il Bari è notte fonda.