Bari, concluso il progetto per la realizzazione del primo orto sociale solidale del CAV comunale
Si raccolgono i frutti del percorso di orto sociale “Coltiviamo sogni”, avviato nel settembre 2019 e giunto a conclusione nella sua prima fase sperimentale in questi giorni, che ha visto il coinvolgimento di quattro delle donne seguite dal Centro Antiviolenza comunale, gestito dalla cooperativa sociale Comunità San Francesco, in un laboratorio di formazione tecnico-pratica.
Il percorso, realizzato grazie alla collaborazione con le associazioni Ortodomingo e Green World, è stato articolato in due incontri settimanali della durata di tre ore ciascuno con l’obiettivo di offrire alle partecipanti competenze di base sulla piantumazione, la semina e la creazione di un erbario.
Il laboratorio ha permesso di mettere in connessione storie e personalità diverse che nel perseguire obiettivi comuni hanno saputo interagire e collaborare, dando vita a occasioni di scambio e incontro anche al di fuori dell’orto. L’esperienza ha permesso inoltre di promuovere la partecipazione attiva delle donne alla vita sociale dell’orto in cui si è tenuto il laboratorio, consentendo il confronto e l’arricchimento reciproco con altre persone impegnate nella coltivazione di altri orti.
“Coltiviamo sogni” è una delle iniziative del più ampio programma di attività che il Centro Antiviolenza comunale promuove per sostenere percorsi di fuoriuscita dalla violenza e di empowerment, con l’obiettivo di stimolare la ricerca delle proprie risorse in contesti relazionali positivi, rafforzando il proprio livello di autostima nonché l’immagine positiva di sé laddove le donne vittime di violenza spesso fanno esperienza di un senso del sé “indebolito” e fortemente danneggiato.
“Coltiviamo sogni – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – è nato con l’obiettivo di offrire alle donne vittime di violenza un’occasione per vivere un’esperienza collaborativa dall’importante valore simbolico: seminando giorno per giorno, prendendosi cura del seme piantato, le donne coinvolte hanno potuto veder germogliare nuove piante e frutti, proprio come accade a una donna che scelga di intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza può rinascere e cogliere ogni giorno i frutti della sua nuova vita. Un percorso di autodeterminazione e di acquisizione di competenze pre professionalizzanti spendibili in futuro. Le donne hanno concluso il percorso testimoniando la convinzione che qualcosa di bello, nelle proprie giornate, sia ancora possibile e che a partire da questo si possa ricominciare a sperare. Considerando il forte coinvolgimento e l’entusiasmo raccolto, come assessorato al Welfare intendiamo proseguire in questo percorso socio-culturale e lavorativo avviando un secondo ciclo che potrà coinvolgere un nuovo gruppo di donne, ma anche altri gruppi sociali come i minori coinvolti nei circuiti penali e soggetti con disabilità, grazie anche alla straordinaria collaborazione con la rete di Ortodomingo e al contesto di accoglienza e inclusione sociale che abbiamo trovato in questo speciale angolo verde della città”.
Si ricorda che è possibile contattare il Centro Antiviolenza comunale chiamando il numero verde 800 20 23 30, il numero 328 82 12 906 attivo h 24 (anche via whatsapp), utilizzando la pagina facebook Centro Antiviolenza Bari o scrivendo una mail a info@centroantiviolenzabari.it.