Consuntivo 2020 per la polizia ferroviaria di Puglia: 25 arresti, 281 indagati e 21 persone rintracciate
Sono 178.438 le persone controllate, 281 quelle denunciate e 25 quelle arrestate dagli agenti della polizia ferroviaria per la Puglia, la Basilicata e il Molise nelle stazioni e a bordo dei treni, nell’anno 2020.
27 persone sono state segnalate all’Autorità Amministrativa per l’uso personale di sostanze stupefacenti, mentre a circa 3 chilogrammi, per lo più cannabis, corrisponde il quantitativo di droga sequestrata.
Per quanto concerne il contrasto ai furti di rame di proprietà di imprese ferroviarie, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- 442 i servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie maggiormente interessate da tale fenomeno predatorio;
- 185 i depositi di metallo/rottamai sottoposti a controllo;
- 1.800 i chili di cavi di rame di provenienza furtiva rinvenuti;
- 6 persone tratte in arresto per furto aggravato di cavi di rame e 11 denunciate all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, sono state identificate 178.438 persone ritenute sospette, di cui 18.539 cittadini stranieri, dei quali 22 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale. 27.330 le persone controllate con pregiudizi di polizia e penali.
– 6.082 i veicoli sottoposti a verifica;
– 480 le sanzioni amministrative elevate per la violazione del Regolamento di Polizia Ferroviaria e del Codice della Strada;
– 9.639 i servizi di vigilanza espletati nell’ambito degli scali ferroviari e 531 quelli antiborseggio nelle stazioni;
– è stata assicurata la presenza di 1.178 pattuglie della polizia ferroviaria su 1.981 treni del trasporto regionale e a lunga percorrenza diurna/notturna.
E ancora, nelle stazioni e sui treni, dove quotidianamente transitano decine di migliaia di passeggeri, durante il 2020 sono state rintracciate 21 persone scomparse, allontanatesi dai nuclei famigliari o da case di accoglienza, tra cui 14 minori.
Nel corso dell’anno sono stati salvati anche due animali, appartenenti a specie protette: un riccio ed un barbagianni, affidati agli agenti del settore faunistico del Centro Recupero Animali Selvatici della Regione Puglia.