Anelli (OMCeO): “Vaccino anti-Covid a pulitori e loro parenti”. Asl Bari: “Nessuna anomalia”
È polemica tra Filippo Anelli, presidente nazionale e provinciale dell’Ordine dei Medici, e la Asl di Bari su presunte irregolarità che sarebbero avvenute nella somministrazione dei vaccini anti-Covid.
Anelli, in una dichiarazione pubblica, ha affermato di aver “ricevuto segnalazioni che in alcune strutture sono stati somministrati vaccini a operatori di una cooperativa di pulizie che lavora per la Asl e ai loro parenti stretti, i quali correttamente lo hanno comunicato al proprio medico di famiglia, che suo malgrado non era stato vaccinato”.
“Nessuna anomalia è stata riscontrata nel piano di somministrazione dei vaccini nei presidi ospedalieri e territoriali della ASL Bari”, ha replicato l’azienda sanitaria locale con una nota.
“Sono in corso – precisa il comunicato ufficiale – le vaccinazioni destinate alle categorie definite prioritarie dalle linee guida ministeriali, compresi i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, partite lo scorso 7 gennaio. In contemporanea sono stati vaccinati anche gli addetti alle pulizie, dipendenti di Sanita Service, come previsto dalla fase 1 della campagna vaccinale”.
Le vaccinazioni ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta – fanno sapere dalla Asl – sono state già effettuate a Putignano, Alberobello, Locorotondo, Noci, Monopoli e Gioia del Colle. Oggi sono in corso a Bitonto, e ad Altamura e nell’ambulatorio del dipartimento di prevenzione all’ospedale Di Venere a Carbonara.
In programma per domani altre 120 vaccinazioni destinate ai medici, in virtù di un accordo con la direzione dell’Istituto Giovanni Paolo II – centro hub di stoccaggio dei vaccini sotto il coordinamento del dipartimento di prevenzione.