Bari, 150mila euro per risolvere il problema delle infiltrazioni nell’Officina degli Esordi
Centocinquantamila euro per risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua piovana nell’area di co-working dell’Officina degli Esordi.
I fondi sono stati stanziati dalla giunta comunale che, nei giorni scorsi, ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione del laboratorio urbano di via Crispi, al quartiere Libertà.
L’intervento riguarderà la rimozione della copertura esistente e la realizzazione di una nuova copertura, interamente trasparente in analogia a quella preesistente, su una superficie complessiva di circa 220 mq.
“Negli ultimi anni, in occasione di precipitazioni particolarmente intense – ha spiegato l’assessore Galasso – nell’Officina degli Esordi si sono verificati ripetuti episodi di infiltrazioni d’acqua piovana, puntualmente segnalati dai gestori. I lucernai artigianali che sovrastano l’intero corridoio centrale della struttura, realizzati con superfici in policarbonato orizzontali o suborizzontali, presentavano infatti in più punti caratteristiche costruttive che, con il passare del tempo, hanno determinato diverse criticità con sensibili problemi di infiltrazione e conseguenti disagi nella fruizione degli spazi interni”.
“Insieme ai tecnici comunali – ha detto Galasso – abbiamo studiato una soluzione progettuale che consenta di mantenere la piena permeabilità alla luce, garantendo al contempo una protezione efficace dagli agenti atmosferici e in particolare un’efficace impermeabilizzazione. Per evitare anche fenomeni di condensa, la scelta tecnologica è caduta sui lucernai a superficie curvilinea continua eseguiti in materiale plastico con doppio strato e con un sistema di raccordo di forte tenuta”.
L’occasione sarà propizia anche per realizzare “alcuni interventi di manutenzione straordinaria relativi all’impermeabilizzazione di alcuni terrazzi dell’Officina e di alcuni tratti di copertura di un piccolo pozzo di luce nella parte retrostante la struttura”, ha concluso l’assessore.
Nel dettaglio il progetto prevede:
- la rimozione dei corpi illuminanti, dei motori delle finestre motorizzate dei lucernari, nonché degli impianti elettrici ad essi asserviti;
- la rimozione della copertura esistente costituita da pannelli di lamiera coibentata tipo sandwich e da lucernari in policarbonato su telaio di acciaio;
- la realizzazione di una struttura di acciaio a sostegno della nuova copertura trasparente per agevolare il deflusso delle acque meteoriche;
- il montaggio della nuova copertura trasparente;
- l’adeguamento dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche;
- il nuovo cablaggio degli impianti elettrici all’interno dell’area co-working;
- Il montaggio dei corpi illuminanti e dei motori delle finestre motorizzate della copertura a realizzarsi.