Covid, domani il Vaccine-Day: in Puglia le prime 505 dosi. Si parte dal Policlinico di Bari
Domani è il Vaccine-Day in tutta Italia. Anche la Puglia è coinvolta in questo giorno simbolico nella lotta al Covid: si inizierà alle 8 dal Policlinico di Bari.
Dall’ingresso di viale Ennio entreranno i mezzi per consegnare le 505 dosi di vaccino assegnate alla nostra regione.
Le prenderà in consegna la dottoressa Maria Dell’Aera, responsabile della farmacia ospedaliera, che le suddividerà nei contenitori termici destinati ai punti di vaccinazione delle 6 province pugliesi.
Il vaccino, in questa fase, sarà trasportato e conservato a una temperatura tra 2 e 8°C.
Alle 8.30, dall’area antistante la farmacia, partiranno le auto aziendali delle Asl per la consegna dei vaccini nei punti di somministrazione individuati dalle singole aziende ospedaliere.
Alle 9, invece, ci si sposterà al Centro trasfusionale dove nella sala donatori al primo piano avverrà la somministrazione del primo vaccino pugliese alla dottoressa Lidia Dalfino, dirigente medico della rianimazione Covid del Policlinico.
A seguire saranno vaccinate la specializzanda Lucilla Crudele e l’infermiera Anna Ventrella in servizio al pronto soccorso.
Nella provincia di Bari, invece, la prima vaccinata sarà la signora Maria Caldarulo, 94 anni, ospite della RSA Villa Giovanna.
Qui saranno vaccinate 30 persone tra ospiti e operatori sanitari.
Le sedi individuate per la somministrazione del vaccino sono il reparto Covid del Policlinico, l’ambulatorio Covid free pediatrico dell’ospedale di Venere e la Rsa Villa Giovanna, una delle residenze sanitarie più colpite nella prima ondata: un luogo simbolo della lotta al Covid.
Delle 105 dosi previste per la Asl Bari, 30 andranno al Policlinico con una propria squadra di vaccinatori, 30 saranno destinate al Di Venere dove saranno vaccinati personale delle Usca, 118 e tamponatori impegnati quotidianamente sul territorio per fronteggiare la diffusione del virus e altre 15 dosi saranno somministrate alle squadre dei vaccinatori.
Al Di Venere i primi a sottoporsi al vaccino saranno l’infermiere Fabio Specchia, che ha effettuato più di quattromila tamponi dall’inizio della pandemia e il medico dell’Usca, Ilaria Notaristefano.