Calcio, il Bari cala il poker: contro l’Avellino finisce 4-1
Troppo Bari per l’Avellino. Al San Nicola la contesa termina 4 a 1 in favore degli uomini di Auteri.
Dopo 10 minuti di iniziative ospiti, comincia il predominio dei padroni di casa che chiudono la gara nei primi 45 minuti di gioco, mettendo a segno tutte e 4 le marcature.
Al 4’ sono gli irpini a farsi pericolosi. Dopo una discesa sulla fascia destra, Santaniello scodella un pallone velenoso in area di rigore biancorossa, intercettato da D’Angelo che, da buona posizione, spara alto.
Al quarto d’ora arriva il vantaggio del Bari. Ad aprire le danze è Marras che, approfittando di un pasticcio difensivo della difesa ospite, sul quale Aloi ha più di una colpa, ruba palla e batte il portiere ospite.
Passano 3 giri di orologio e arriva il raddoppio. Ancora uno scatenato Marras, questa volta in veste di suggeritore, dopo essere sgusciato sulla destra, si accentra: una carambola favorisce Celiento, che si trova a tu per tu con Forte, il quale non può nulla sul tocco sotto del difensore goleador ex Catanzaro.
C’è solo una squadra in campo ed è quella biancorossa. Dopo un tiro di D’Orazio dalla lunga distanza, senza molte pretese, conclude D’Ursi: il signor Ricci di Firenze fischia un rigore in favore dei galletti, per un atterramento di Marras ad opera di Forte.
Una settimana dopo l’errore contro la Vibonese, si presenta sul dischetto ancora Antenucci che, questa volta, non sbaglia, scegliendo l’angolo alla destra di Forte, malgrado il portiere campano avesse intuito la traiettoria.
Al 39’ c’è gloria anche per Frattali che è superlativo nel respingere il calcio d’angolo indirizzato in porta di Tito.
A qualche minuto dalla fine del primo tempo ecco il poker biancorosso. Marras, all’altezza del cerchio di centrocampo, serve senza guardare Antenucci che, al volo, aggancia e porta palla, eludendo la guardia del suo diretto marcatore. Giunto al cospetto di Forte, uscito per tentare di arginarlo, il bomber barese non sbaglia e con un tocco sotto sigla il 4 a 0.
La ripresa è costellata da cambi in entrambe le compagini. Auteri, in vista dell’impegno ravvicinato contro il Palermo, di mercoledì pomeriggio, cerca di preservare alcune pedine importanti. Braglia manda nella mischia, tra gli altri, l’ex Maniero e Bernardotto, autore della rete della bandiera avellinese.
Oltre alle sostituzioni il gioco risulta spezzettato da molti falli commessi sia dal Bari che dall’Avellino. Proprio la squadra campana fallisce un’occasione nitida per accorciare il divario, poco dopo la mezz’ora. Rizzo, servito in corsa, in piena area barese, a due metri dalla porta, fallisce una grande palla goal.
Anche il Bari, in questo frangente, è sciupone. Candellone ruba palla a metà campo, pecca di egoismo e non serve Simeri, concludendo a rete. La sua battuta a rete è deviata in angolo da Forte.
Successivamente è ancora Frattali a scaldare i guantoni. L’estremo difensore, che ha vestito la maglia biancoverde dell’Avellino, dice di no ad una potente e ravvicinata conclusione di Maniero, altro ex dell’incontro.
In pieno recupero, al 48’ arriva la rete della bandiere dei campani con Bernardotto, abile a sfruttare al meglio una respinta di Frattali su un cross scodellato dall’out di destra da Ciancio.
I galletti, dopo un turno, tornano alla vittoria e guadagnano due punti sulla Ternana, oggi fermata in casa da una coriacea Turris
Mercoledì pomeriggio i galletti saranno di scena a Palermo, per l’ultimo impegno ufficiale dell’anno.