Al Di Venere tre nuovi ambulatori Covid free e un team mobile per test antigenici di massa
Tre nuovi ambulatori per i tamponi con percorsi sicuri e differenziati dedicati a bambini, pazienti asintomatici e utenti che accedono in modalità drive through. Ma anche un team Covid mobile interdisciplinare attivo in screening all’interno di scuole, Rsa, carcere e comunità religiose.
Così il dipartimento di prevenzione della Asl di Bari ha potenziato l’attività di monitoraggio e prevenzione anti-Covid all’ospedale Di Venere, diventato anche cabina di regia per un team interdisciplinare che si sposta in tutta la provincia per eseguire test antigenici, specie nei casi in cui c’è una urgenza di accertamento di positività al virus o che comportano un numero elevato di persone da sottoporre al test.
Per evitare ogni forma di disagio agli utenti e garantire loro un servizio efficiente, le tre postazioni del Di Venere sono state collocate in una area dell’ospedale ben separata e distinta dalla zona del pronto soccorso e dalle altre unità operative. Questo consente agli utenti, guidati in un percorso opportunamente indicato da una segnaletica dedicata, di raggiungere facilmente gli ambulatori dove poi è possibile eseguire i test anti-Covid, sia a piedi che in auto.
In collaborazione con l’Area tecnica della Asl, sono stati eseguiti in tempi brevi interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli spazi per cui ogni ambulatorio ha due corsie, di ingresso e uscita per gli utenti, oltre ad essere stato dotato di una cabina di vestizione e svestizione, annessa a servizi igienici usati dagli operatori che possono così lavorare nel rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione.
L’allestimento delle sedi ha tenuto conto di tutti i presidi di sicurezza quali igiene delle mani, distanziamento ma anche del comfort dei pazienti con una seduta comoda dedicata alla esecuzione dei tamponi e un ambiente separato ad esempio per gli alunni delle scuole.
Quello del Di Venere è uno dei presidi del dipartimento di prevenzione e garantisce, nelle diverse postazioni previste sull’intero territorio metropolitano, l’esecuzione di 3.100 tamponi giornalieri per un totale di circa 22.000 tamponi settimanali.