Emporio della Salute, approvato il disciplinare di accesso al servizio
In questi giorni la giunta comunale ha approvato il disciplinare dell’Emporio della salute, il servizio finalizzato alla raccolta di farmaci eccedenti presso le farmacie aderenti e alla successiva distribuzione degli stessi a persone in situazione di grave emarginazione economico-sociale.
Il disciplinare approvato individua le modalità di distribuzione dei farmaci agli utenti definendo contestualmente i criteri e le modalità di accesso al servizio, rivolto a singoli e nuclei familiari italiani e stranieri in situazione di povertà estrema presi in carico dai servizi sociali comunali o individuati dalla rete del welfare cittadino dell’area della grave marginalità economica e sociale in appalto o in convenzione con il Comune.
All’emporio potranno accedere persone con ISEE fino a 5.000 euro, persone senza dimora o prive di una rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza e coloro che sono seguiti dalle associazioni di volontariato segnalati dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dall’associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus.
Nel dettaglio l’accesso avverrà su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona o su istanza dell’interessato attraverso le sedi dei segretariati sociali o ancora su segnalazione del PIS o dei soggetti gestori delle strutture e dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari.
Sarà cura dell’associazione Rogazionisti Cristo re onlus, ente gestore del servizio, inviare al Comune la reportistica bimestrale relativa agli utenti che hanno usufruito del servizio su richiesta diretta (senza presa in carico) delle associazioni di volontariato al fine di consentire al personale della ripartizione Servizi alla persona di integrare il sofware “La mia città” sul quale saranno caricate tutte le segnalazioni per la richiesta di farmaci effettuate dal Servizio sociale professionale d’ufficio per gli utenti già in carico.
Il report conterrà anche segnalazioni di eventuali abusi da parte degli utenti e di irregolarità riscontrate nella fase di verifica dei farmaci consegnati dalle farmacie. Il gestore del servizio, inoltre, informerà periodicamente i sottoscrittori del protocollo sull’andamento del progetto rendicontando le movimentazioni dei medicinali raccolti ed utilizzati.