Sotto un diluvio incessante, il Bari batte per uno a zero il Catanzaro e trova la seconda vittoria consecutiva dopo il successo di Caserta di una settimana fa.

A decidere la sfida è una rete del solito Antenucci.

La sfida è preceduta da un minuto di silenzio per commemorare Diego Armando Maradona, scomparso nei giorni scorsi all’età di 60 anni.

A partire meglio sono gli uomini di Auteri con un ispirato Maita che prima impegna Branduani con un tiro da fuori, poi, dialogando con D’Ursi, mette quest’ultimo nelle condizioni di calciare. Ma il classe ’95 non inquadra lo specchio. Al 22’ i biancorossi perdono per infortunio Marras, costretto a lasciare il terreno di gioco a causa di alcuni problemi muscolari.

Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Frattali per la prima volta con Di Massimo alla mezz’ora: la punta giallorossa, però, da posizione invitante, colpisce male, spedendo la sfera sul fondo.

La prima frazione si chiude senza troppe occasioni da ambo le parti; il Bari cerca di fare la gara, il Catanzaro sfrutta i ribaltamenti di fronte e gioca di rimessa.

La ripresa si apre con la rete del vantaggio barese, maturata dopo appena dodici minuti. Dopo un’azione personale, Antenucci va al tiro e a giro batte Branduani sul palo più lontano. Poco prima della rete ancora Maita aveva colpito una traversa dopo aver scoccato un destro da fuori area, deviato da Riccardi.

Nell’ultimo quarto d’ora di gioco degna di essere segnalata è un’occasione confezionata in cooperativa tra Ciofani e Antenucci a liberare Montalto, il cui tiro sorvola di qualche centimetro la trasversale della porta difesa da Branduani.

A dieci minuti dalla fine del tempo regolamentare Montalto pesca Antenucci, mettendolo davanti all’estremo difensore calabrese che però esce e fa sua la sfera.

In pieno recupero il Catanzaro perde Contessa, espulso dopo aver protestato per un fallo. Dopo 3 minuti di recupero finisce la sfida. Ora sono 7 le lunghezze che separano la capolista Ternana dai galletti, che sabato prossimo faranno visita alla Paganese.