Bari, quasi ultimati i lavori del primo lotto dell’ex Mercato del pesce
Sono in via di ultimazione i lavori del primo lotto che ha riguardato l’intero piano terra dell’ex Mercato del pesce, in piazza del Ferrarese.
Qui sorgeranno infatti un ristorante e un un mercato, una sorta di piazza coperta che manterrà una connessione molto stretta con la piazza esterna, per cui gli spazi interni della struttura sono stati organizzati affinché abbiano degli affacci dei negozi diretti sulla piazza.
L’asse centrale dell’edificio, che mette in relazione l’ex Mercato del pesce con il teatro Margherita e lo Spazio Murat, rimarrà sempre aperto, anche nelle ore notturne, protetto dalle cancellate.
Al piano terra, inoltre, è stata messa in sicurezza l’antica banchina del vecchio porto, che conserva ancora le caratteristiche originarie e ha richiesto una variante progettuale per la sua tutela e valorizzazione nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’immobile.
Utilizzando i due corpi scala da realizzare, si accederà ai piani superiori: nel mezzanino sorgeranno gli uffici del Polo – che gestiranno le attività dei tre edifici – e una caffetteria con affaccio diretto sul mercato.
Nel piano superiore è prevista invece la galleria, spazio a tutta altezza che diventa il cuore di questo spazio espositivo che prenderà luce dai lucernai, con ambienti laterali – che si affacciano sul perimetro dell’edificio – pensati come atelier d’artista ma che potranno comunque essere utilizzati in chiave estremamente flessibile.
L’altro punto forte dell’edificio è rappresentato dalla terrazza, da cui si gode una vista straordinaria, anche perché essendo l’unico edificio in asse con corso Cavour, garantirà una visuale inedita e sorprendente della città.
“Quello che nell’accezione comune è sempre stato chiamato l’ex Mercato del pesce – commenta il sindaco Decaro -, sarà per noi il nuovo Mercato del pesce, perché con la fine dei lavori del primo lotto, quando i baresi potranno tornare a vivere i luoghi e i contenitori della città qui troveranno uno spazio nuovo, mai visto primo che è stata restaurato completamente, nelle parti coinvolte dalla progettazione del primo lotto, e che assumerà funzioni nuove rispetto al passato”.
“Purtroppo – continua il primo cittadino – le limitazioni legate all’emergenza sanitaria non ci permetteranno di organizzare una vera inaugurazione. Ma siamo fiduciosi di poter rimandare l’evento ai prossimi mesi e nel frattempo continueremo a lavorare alle procedure amministrative che ci permetteranno di affidare la gestione della zona del piano terra che manterrà la sua vocazione commerciale, come era nel passato, ma in chiave moderna con uno spazio riservato al food e alle eccellenze dell’enogastronomia pugliese. In questa zona è stato possibile anche recuperare i ritrovamenti della banchina dell’antico porto di Bari, una traccia della memoria dei luoghi della nostra città che è stata recuperata ed esposta in sicurezza, integrata con il nuovo edificio”.
Il nuovo Mercato del pesce sarà il terzo tassello di quello che sarà il polo delle arti e del contemporaneo di Bari, “un luogo che per posizione, al centro tra i due spazi espositivi e culturali, e per funzione, si lascerà maggiormente attraversare dai cittadini e dai tanti turisti che speriamo torneranno nella nostra città quando ci saremo messi questo periodo terribile alle spalle”, conclude Decaro.