Lotta ai roghi illeciti: ok ad azioni mirate su Japigia, Carbonara, Loseto, Ceglie e Sant’Anna
La giunta comunale ha approvato, ieri, le linee di indirizzo per l’avvio di azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dei roghi sul territorio di Carbonara, Ceglie e Loseto, nel Municipio IV, e di Japigia e Sant’Anna, nel Municipio I.
Queste aree della città, infatti, sono da tempo interessate da frequenti episodi legati ad incendi appiccati per smaltire rifiuti, situazioni particolarmente nocive per l’ambiente e i residenti, costretti a respirare fumi tossici, in particolare durante il periodo estivo.
Pertanto, dopo una serie di interventi già intrapresi proprio su alcune aree del Municipio IV, l’amministrazione comunale intende portare avanti una serie di azioni coordinate e integrate per dar vita a una capillare attività di monitoraggio dei comportamenti dolosi che possa assicurare un contrasto immediato al fenomeno illecito e un’attività di prevenzione rispetto ai fenomeni descritti, rappresentando al contempo un deterrente per l’abbandono e lo smaltimento irregolare dei rifiuti e conseguendo una riduzione delle emissioni dannose.
Per raggiungere questo obiettivo il Comune di Bari si avvarrà della collaborazione di personale specializzato messo a disposizione da organizzazioni di volontariato iscritte nell’elenco regionale di volontariato di Protezione civile e in possesso di determinati requisiti per le attività volte alla prevenzione degli illeciti e all’integrazione tra politiche di sicurezza e politiche sociali, educative, ambientali e territoriali.
Il servizio di sorveglianza, della durata di un anno rinnovabile per un ulteriore anno, sarà organizzato secondo le disposizioni concordate con il comandante della polizia locale, con i carabinieri del comando Regione Puglia-nucleo forestale Bari e con la sala operativa unificata permanente per la protezione civile regionale.
Le attività richieste, il cui costo ammonta complessivamente a 18mila euro, avranno inizio dopo la sigla di una convenzione con l’associazione, che sarà individuata a seguito di avviso pubblico.