In un Paese in cui fioccano decreti ministeriali volti a cercare di arginare un’impennata dei contagi da Coronavirus, il gioco del calcio non si ferma.

Domani sera, in un San Nicola nuovamente orfano di tifosi, a darsi battaglia, in un assordante silenzio, saranno il Bari e il Catania.

Proprio con le nuove ordinanze emanate dal ministero, infatti, non sono ammessi a manifestazioni come quella che si consumerà domani sera i tifosi, così da sovvertire l’iniziale decisione della SSC Bari, che aveva aperto le porte a circa 1.000 spettatori, di cui 500 facenti parte degli sponsor, per assistere alla sfida con gli etnei.

Ma veniamo al campo. I siciliani, con una gara in più rispetto ai galletti (che due turni fa hanno riposato), hanno raccolto fino ad ora 10 punti, con 3 vittorie un pareggio e una sconfitta; il Bari ne ha uno in più.

Il 3-4-3 sarà il modulo adottato da Auteri. Con ogni probabilità tornerà nell’undici titolare Manuel Marras che, insieme a D’Ursi e Antenucci potrebbe comporre il tridente offensivo. A centrocampo l’impiego di D’Orazio dovrebbe essere sicuro: l’ex Cosenza farà reparto con Ciofani, Maita e Bianco. Davanti all’estremo difensore Frattali, capitan Di Cesare sarà affiancato da Celiento e uno tra Sabbione e Perrotta.

Gli uomini di Raffaele si schiereranno invece con il 4-3-2-1. In porta ci sarà Martinez; davanti a lui l’ex Bari Claiton Dos Santos, insieme a Silvestri, Pinto e Calapai. Sulla mediana ecco Welbeck, Maldonado e Albertini. Izco agirà dietro il tandem formato da Sarao e Emmausso.

La gara, che avrà inizio alle 21, sarà arbitrata dal sig. D’Ascanio della sezione di Ancona.