Chiusa la Fiera del Levante 2020: 80.000 visitatori e testa all’edizione 2021
“La Fiera del Levante è un porto sicuro”. Almeno cosi riporta una nota diffusa dall’ufficio stampa della campionaria, che continua: “La sfida, organizzata nella sua complessa modalità, tra spazi espositivi, grandi eventi e congressi, è stata ampiamente superata”.
L’edizione 2020 resterà comunque “unica” e sarà considerata nella storia come “un atto di resistenza che ha espresso il desiderio di Nuova Fiera del Levante di supportare le imprese e gli sforzi dei lavoratori”, in un momento in cui se ne sente forte il bisogno.
”È stata – ha commentato il presidente Alessandro Ambrosi – un’edizione che ha segnato un passo per il Mezzogiorno che vuole ripartire. Consapevoli della nostra responsabilità, non abbiamo lasciato nulla al caso. I grandi spazi ci hanno consentito di evitare assembramenti, e abbiamo anche radicalmente modificato il layout espositivo con corridoi ampi e il giusto distanziamento tra gli espositori. Abbiamo garantito ai visitatori tutte le possibili misure sanitarie di sicurezza con modalità di registrazione agli ingressi di visitatori e addetti ai lavori, rilevamento della temperatura e sanificazione continua. Il tutto in nove giorni di attività piena”.
All’84a edizione della Campionaria generale hanno partecipato 200 aziende che hanno rappresentato i settori di: arredamento, arredo per esterni, automotive, edilizia abitativa, articoli per la casa, articoli da regalo, telefonia, agroalimentare, aziende vinicole, telefonia e servizi, volontariato, benessere e relax, bellezza, internazionalizzazione delle imprese, artigianato estero, enti e istituzioni.
I visitatori sono stati circa 80.000.
”Non possiamo fare paragoni con quanto accaduto lo scorso anno – ha concluso Ambrosi -, ma guardare al domani con coraggio, e non fermarci all’oggi. Le fiere fisiche sono fondamentali per alcuni comparti, per la natura stessa di alcuni prodotti che prendono vita nel momento in cui sono presentati dal vivo. Cooperazione, creatività, innovazione e sostenibilità digitale saranno indispensabili per aiutare la Campionaria e la Fiera del Levante a crescere. Ed è da questi elementi che vogliamo ripartire”.